Sono pervenute a questa
Organizzazione Sindacale, molteplici segnalazioni da parte di colleghi che
ricevono la visita fiscale (richiesta e disposta dai competenti dirigenti della
Corte dei conti) a seguito di degenza a casa disposta dalle strutture
ospedaliere nei casi di post-ricovero, o dopo il ricorso al Pronto Soccorso o
durante la somministrazione di terapie salvavita, nonostante la tempestiva
trasmissione agli uffici preposti dei relativi certificati ospedalieri che
prevedono la convalescenza.
Le norme che disciplinano le visite fiscali escludono, la “ratifica” del certificato
ospedaliero, del pronto soccorso o durante la somministrazione di terapie
salvavita, ad opera del medico dell’INPS; inoltre,
procedere alla duplicazione della certificazione configura un aggravio di spesa
quantomeno ingiustificato per l’Amministrazione.
Si chiede, pertanto, al
Segretario Generale di dare le opportune indicazioni affinché i dirigenti si
adeguino al disposto normativo.
Roma, 19 gennaio 2017
Il Coordinatore Nazionale
FP Cgil Corte dei Conti
Susanna Di Folco