Roma, 18 gennaio 2017
Questa
mattina si sono manifestate nel Centro Italia, con epicentro nella zona di
Amatrice, 3 forti scosse con magnitudo oltre 5, avvertite anche a Roma.
Con
ordinanza del Sindaco tutte le scuole romane sono state evacuate e le linee
della Metropolitana sono state chiuse.
Sono
stati, altresì evacuati gli edifici dove ci sono le sedi di amministrazioni
pubbliche.
SOLO ALLA CORTE DEI CONTI DI
ROMA IL PIANO DELLA SICUREZZA NON E’ SCATTATO IMMEDIATAMENTE
I
colleghi spontaneamente sono usciti dalle stanze e si sono recati, tramite le
scale, al piano terra o al cortile della Caserma Montezemolo, senza nessuna
indicazione
MENTRE, INVECE, ERA COMPITO
DELL’AMMINISTRAZIONE INVITARE TUTTI AD ANDARE NEI PUNTI DI RACCOLTA PREVISTI IN
CASI DI INCENDIO O CALAMITA’ NATURALI
Era,
altresì, compito dell’Amministrazione verificare che tutti i presenti si
fossero recati presso i punti di raccolta e fare gli appositi appelli tramite i
microfoni e, comunicare o meno, la fine dell’emergenza.
Solo
a distanza di 2 ore è uscita una nota sulla Intranet dove si autorizzano i
colleghi con figli in età scolare o familiari con necessità, a usufruire di un
permesso ordinario che prevede anche il recupero!
TUTTO QUESTO E’ INACCETTABILE
SOPRATTUTTO AD UN MESE DI DISTANZA DALLA PROVA DI EVACUAZIONE
Pertanto, si chiede
un’immediata riunione sulla sicurezza alla presenza delle OO.SS. per valutare
le inadempienze rispetto alla normativa sulla sicurezza.
Il Coordinatore Nazionale FP Cgil Corte dei conti
Susanna Di Folco