12.01.2017 – La decennale penalizzazione imposta dai decreti 217/05 e 139/06 in termini di condizione di lavoro e di arretramento professionale, evidentemente, ancora non è ben chiara per qualcuno.
Alla luce delle modifiche riportate sui testi che attualmente circolano, IMPROPONIBILI per la Fp Cgil VV, siamo costretti a chiedere al Governo una proroga dei termini per l’esercizio della delega Madia con la speranza che le osservazioni avanzate siano recepite.
Di seguito pubblichiamo la nota inviata al Sottosegretario.
Al Sottosegretario di Stato per l’Interno
On. Gianpiero
BOCCI
e, p.c.
Al Capo Dipartimento Vigili del
Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Bruno
FRATTASI
Al Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo del CNVVF
Dott. Ing. Gioacchino
GIOMI
Al Responsabile dell’Ufficio III: Relazioni Sindacali
Dott.ssa
Silvana LANZA BUCCERI
Oggetto: Testo del Decreto legislativo in
attuazione dell’art. 8 della legge 7 agosto 2015, n. 124 (Madia).
Egregio Sottosegretario,
da tempo chiediamo di essere messi a
conoscenza dell’articolato del Decreto legislativo di revisione dei DD.Lgs.
217/05 e 139/06, a tutt’oggi, nonostante le tante note prodotte, anche
unitariamente, non abbiamo ottenuto risposta.
Il testo attualmente in circolazione,
non è assolutamente in linea con quanto da sempre rivendicato da questa
Organizzazione Sindacale e diametralmente opposto a quanto si è tentato di concordare
negli incontri sino ad oggi tenuti.
Riteniamo doveroso da parte
del Governo, considerati i tempi per l’esercizio della delega in oggetto ormai
ristrettissimi (28 febbraio 2017), dar seguito ad una proroga della delega per esaminare
le richieste di modifica prodotte nel corso della limitata discussione
sull’argomento, migliorandone concretamente
i contenuti per garantire condizioni di lavoro migliori a tutte le lavoratrici
ed i lavoratori appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Resta intesa la nostra
completa disponibilità ad entrare nel merito della discussione per liberare, una
volta per tutte, il Dipartimento ed i lavoratori della decennale negativa esperienza
dei precedenti decreti.
La collaborazione ed il contributo
sino ad oggi richiesti, e mai negati, per senso di responsabilità, devono, a
nostro avviso, essere riconosciuti in termini di modifiche al testo.
Se così non dovesse avvenire, e
lo stesso risultasse simile a quello in circolazione, la posizione della Fp
Cgil VVF sarebbe di netta contrarietà.
In attesa di riscontro si
porgono distinti saluti.
Coordinatore Nazionale
FP CGIL VVF
Danilo ZULIANI