Agenzie Fiscali – Documento RSU Campania – Monopoli

09 Gennaio 2017

Documento RSU Campania – Monopoli

Rappresentanza Sindacale Unitaria
 
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Campania

 

I diritti sono diritti. Non favori!

 

 Mai come oggi, il lavoro è stato umiliato e offeso. Mai è stato così ignorato, nelle sue esigenze materiali e nelle sue ragioni ideali, nella società e nelle istituzioni. Nel mercato del lavoro e sui posti di lavoro.
La crisi del nostro Paese è sempre più drammatica. La perdita del potere d’acquisto dei salari costringe sempre più famiglie di Lavoratori a rinunciare a diritti che si pensava conquistati per sempre: la salute, la scuola, la casa…
In tale situazione di criticità sociale connessa all’attuale grave congiuntura economica i lavoratori ex dei Monopoli di Stato, già allo stremo, come tutti i lavoratori pubblici, per  i motivi suddetti cui si aggiungono il blocco dei contratti, il taglio dell’indennità di vacanza contrattuale, la mancata trasformazione in Agenzia, sfociata in un inutile quanto penalizzante accorpamento con le Dogane, a distanza di un mese e mezzo dalla firma del decreto ministeriale di assegnazione delle risorse sono ancora in attesa dell’erogazione dei fondi di cui all’art. 3  comma 165 legge 350/2003.
 
La RSU della Campania ritiene:

VERGOGNOSO
Il ritardo accumulato per la corresponsione dei fondi ex 165

CHIEDE
 l’immediata apertura del tavolo di trattativa stigmatizzando l’assurdo ritardo nella convocazione della riunione con le OO.SS.
RIBADISCE

il proprio dissenso all’applicazione della scheda di valutazione delle prestazioni individuali per l’anno 2011, non solo perché impraticabile un giudizio nei confronti dei colleghi ex DTEF ma anche perché riferita a prestazioni rese ben due anni fa.
Pur tuttavia ritiene sbagliato un ulteriore ritardo che scaturisca da un irrigidimento su tale posizione che può essere bypassata a livello di contrattazione locale.
PROPONE

nella attribuzione delle somme, al fine di garantire una più equa ripartizione delle risorse (il numero del personale è raddoppiato mentre quello dei dirigenti è rimasto pressoché invariato), di diminuire la quota dei dirigenti in favore delle lavoratrici e dei lavoratori garantendo in tal modo l’invarianza delle quote rispetto agli anni precedenti.
SOLLECITA

a tutela di tutti i lavoratori che ognuno, a seconda delle proprie responsabilità, si faccia parte attiva nel difendere la prima risorsa dell’Agenzia: il proprio personale.
 
In particolare per i Lavoratori ex AAMS si richiede con forza il superamento delle disparità esistenti con i Lavoratori ex Dogane a partire da quanto è più ragionevolmente conseguibile (indennità di trasferta) sino all’equiparazione dell’indennità di amministrazione, passando per  le progressioni economiche, i passaggi del personale, lo svuotamento della prima area ecc.
 
Decenni di attesa non hanno scalfito la nostra volontà per  una continua mobilitazione sociale sui temi del salario, dei diritti, della nostra dignità di lavoratori pubblici. I Lavoratori continueranno a fare la loro parte. La RSU  vigilerà affinché tutti gli altri facciano altrettanto denunciando qualunque, ulteriore, inaccettabile ritardo.


 
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