Segreterie nazionali Agenzie fiscali
Al Direttore del Personale
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Alessandro Aronica
Egregio Direttore,
le scriventi OO.SS. subito
dopo l’approvazione della legge di Stabilità 2015 che ha autorizzato l’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli ad inquadrare i dipendenti idonei alle procedure di
selezione per la 3^ Area, Le richiesero
di avviare un confronto di merito perché
convinte che tale previsione non aveva solo la finalità di concludere un
percorso di qualificazione del proprio personale, ma di identificare una
complessiva crescita delle professionalità interne, tanto più necessaria in
funzione dei compiti specifici che, a maggior ragione in questo momento, sono
chiamate a svolgere le agenzie fiscali.
L’Agenzia ha dichiarato di
condividere tali valutazioni, pur avendo in questi mesi rappresentato un quadro
corposo di difficoltà attuative, prima connesse alla lettura ed alla
applicabilità della norma, poi al processo che la Funzione Pubblica sta
attuando riguardo la mobilità del personale delle province, infine alla
disponibilità dei posti per l’inquadramento di tutti gli interessati. Superati
questi elementi ostativi, le scriventi sono state informate ora della esistenza
di una serie di ricorsi, presentati nel corso del 2010, che potrebbero
pregiudicare la soluzione positiva della questione e rispetto ai quali entro
pochi giorni fornirà il proprio parere l’Avvocatura dello Stato.
Le scriventi, nel prendere atto
che l’Agenzia ha rappresentato particolari riserve in relazione a due dei
ricorsi presentati che hanno proposto l’annullamento dello stesso bando di
concorso, esprimono la preoccupazione, specie dopo l’ultimo incontro avuto con
la S.V., rispetto alle iniziative – e con quali tempi – che si intendono adottare per garantire la applicazione
di una norma sicuramente importante per la funzionalità dell’Agenzia che,
tuttavia, ha un riferimento temporale limitato al 2015.
Le scriventi, in proposito non
ritengono sufficiente la persistenza di tale specifico contenzioso – instaurato peraltro, all’epoca, da
dipendenti che ora si trovano nella condizione di contro interessati o
quantomeno privi di interesse legittimo –
a motivare una ulteriore fase di rinvio della procedura di
inquadramento. Peraltro, fanno notare, tali datate iniziative non hanno sin qui
impedito l’iter concorsuale che ha portato, dopo l’espletamento delle prove
selettive, all’inquadramento dei vincitori.
Non sfuggirà inoltre la
circostanza di fatto che buona parte dei dipendenti interessati svolge mansioni
superiori di 3^ Area che, se denegate, provocherebbero gravi difficoltà
gestionali all’Agenzia, anche rispetto all’attività dei controlli ed al
raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Infine, se il ritardo dovesse
essere in qualche modo correlato alle attuali difficoltà che sta proponendo la
fase di riorganizzazione cui sono oggetto le Agenzie fiscali, questo non può
giustificare un rinvio ad libitum
delle procedure di inquadramento degli idonei, anche per il rischio concreto di
non completare l’operazione entro il 2015, compromettendo così le possibilità
offerte dalla specifica normativa
approvata.
Pertanto, per le
considerazioni sopra esposte, le
scriventi ritengono che l’Amministrazione debba mettere in atto tutte le
procedure necessarie, una volta ricevuto il parere dell’Avvocatura di Stato sui
ricorsi presentati, per evitare che tutti gli sforzi e l’impegno che le parti
hanno prodotto in questi anni per
raggiungere questo obiettivo vadano persi e vanificati.
Per le scriventi organizzazioni
sindacali, non è in ogni caso più
rinviabile la definizione della questione.
In tal senso, entro la fine del
mese di luglio, ritengono sia necessario che
l’Amministrazione definisca con
chiarezza le proprie intenzioni rispetto ad una partita importante come questa,
determinando nello specifico le tempistiche e le modalità necessarie per
l’applicazione della norma speciale di riferimento e il conseguente
inquadramento degli idonei.
Le scriventi sono pertanto a
richiederLe di voler convocare un incontro specifico sulla questione,
riservandosi in caso di esito negativo,
di porre in essere azioni a
tutela dei dipendenti interessati.
In attesa di cortese riscontro,
si porgono distinti saluti.
Roma 14 luglio 2015
FP CGIL CISL FP UIL PA SALFI
Iervolino
Fanfani Procopio Fici
Toscano