Roma, 22 dicembre
Si tratta di un’intesa, ora da sottoporre alla valutazione dei lavoratori, che per la Fp Cgil rappresenta “un buon accordo, che sarà utile riferimento anche per tutti gli altri rinnovi del comparto”. Nel dettaglio l’intesa prevede alcuni importanti risultati raggiunti. Tra questi:
È stata mantenuta la vigenza triennale, con decorrenza 01.01.17/31.12.19.
Sulla rappresentanza Agidae si impegna a definire con le Organizzazioni Sindacali Confederali l’accordo per il sistema di regole sindacali/rappresentanza che riguarda entrambi i comparti (Fp e Flc).
Per quanto riguarda le relazioni sindacali abbiamo ottenuto che le materie consegnate a livello decentrato si dovranno concretizzare nel contratto integrativo aziendale/territoriale.
Sono state introdotte nuove materie sulle quali è prevista la contrattazione: reperibilità, assistenza e vigilanza notturna, elementi di salario variabile, conciliazione tempi di vita e lavoro, benessere organizzativo, contingenti sciopero, regolamento banca ore, programmazione ferie, modalità fruizione diritto allo studio, modalità e clausole per eventuale deroga 11 ore, video sorveglianza e controlli a distanza, in base ad accordo quadro nazionale.
È stato inserito uno specifico articolo sulle tutele della popolazione lavorativa anziana.
È stato eliminato il contratto acausale per quanto riguarda il tempo determinato.
Sono state riportate dentro le previsioni di legge le clausole elastiche, con la previsione delle dovute maggiorazioni, per quanto riguarda il part time, e Sono state aggiunte ulteriori previsioni per la richiesta da parte dei lavoratori di trasformazione del rapporto di lavoro.
È stato inserito uno specifico articolo per normare il Cambio gestione e gli appalti ad ulteriore tutela di lavoratori coinvolti.
Per quanto riguarda la previdenza complementare si prevede l’adesione, entro 6 mesi dalla stipula, ad un fondo esistente da individuare fra le parti, e si è stabilito di definire un testo per l’adesione ad un fondo di assistenza sanitaria integrativa, per la quale sono dovuti 5 euro a carico del datore di lavoro per tredici mensilità.
È stata inserita la Banca ore, che non era prevista nel precedente Ccnl.
È stata aumentata di 2 mesi, oltre le previsioni di legge, la possibilità di congedo per donne vittime di violenza di genere.
Sono stati incrementati i permessi per qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale, e la percentuale dei lavoratori che può accedere a detti permessi.
Previsto accordo sui tempi di vestizione con 14 minuti giornalieri.
Accettata la richiesta della Fp Cgil per quanto riguarda la prestazione di lavoro notturno con assunzioni riservate a personale senza titolo specifico, con mansioni esclusivamente di attesa,ed esclusivamente nei servizi per minori, con inquadramento in A.
Per quanto riguarda le richieste economiche, ci si attesta sui 110 euro, richiesti dalla Fp Cgil, sul C2 da erogare in tre tranche, entro la vigenza contrattuale, così articolate: 60 al 1.1.17; 20 al 1.1.18 e 30 al 1.1.19.
A breve le assemblee di validazione dell’intesa in tutti i luoghi di lavoro.