Nelle giornate del 24 e 25 novembre, la FP CGIL ha partecipato a un seminario tenutosi a Madrid, organizzato nell’ambito di un progetto europeo relativo ai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori nelle Pubbliche Amministrazioni.
Il seminario era incentrato sulla violenza proveniente da terzi verso i dipendenti pubblici, con un’attenzione particolare rivolta alle aggressioni verso gli ispettori del lavoro italiani e alla formazione avviata dal Ministero del Lavoro, in collaborazione con l’INPS.
Nel corso della discussione, come O.S., abbiamo espressamente richiesto al Ministero di attuare ulteriori iniziative, quali: una corretta valutazione dei rischi cui il personale ispettivo è sottoposto – da cui far discendere l’adozione di specifiche misure a tutela dei lavoratori – e l’avvio di una campagna informativa, su tutti i mezzi di comunicazione, sul ruolo degli ispettori del lavoro. Purtroppo, avendo visto in Rete il video di promozione dell’I.N.L., dobbiamo constatare che la strada scelta ci appare andare in un’altra direzione, fatta di ispettori muscolosi e ammiccanti o ispettrici in tacchi a spillo e tailleur. Che dire? Sembra quasi che, invece di concentrarsi sulla funzione quotidianamente svolta dal personale di vigilanza, nonostante aggressioni e minacce, si sia preferita la finzione: un sogno dal clima talmente edulcorato da apparire farsesco e dal sapore amaro di ennesima occasione sprecata. Sono anni che si chiede all’Amministrazione una seria campagna di informazione sul ruolo degli ispettori del lavoro, ogni giorno impegnati a difendere la legalità del mercato del lavoro.
Chiediamo a gran voce all’Amministrazione di cogliere l’occasione della nascita dell’INL per realizzarla, finalmente.
Roma, 5 dicembre 2016
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS, INL e ANPAL
Matteo Ariano