Mibact: Codice Etico – Lettera al Capo di Gabinetto e al Direttore Generale di Organizzazione MIBACT

24 Novembre 2016

Nota su Codice Etico

Roma, 22 novembre 2016

Al MIBACT

Sig. Capo di Gabinetto
prof. Giampaolo D’Andrea

Sig. Direttore Generale Organizzazione
dr.ssa Marina
Giuseppone

Oggetto: Nota prot. 11232/2016 a firma
del DG Musei -incompatibilità presunta rispetto alle funzioni di caposervizio
svolte da dirigente sindacale FP CGIL

La scrivente O.S. ha acquisito la nota di cui all’oggetto, che ad
ogni buon fine si allega in copia, inerente una risposta della DG Musei ad una
lettera di richiesta chiarimenti da parte di uno Studio legale incaricato dalla
FP CGIL Piemonte, rispetto alla decisione di sollevare dalle proprie incombenze
lavorative di caposervizio una rappresentante FP CGIL presso il Castello di
Racconigi.
Nel merito, oltre a protestare vivamente per i toni contenuti nella
nota allegata, a parere della scrivente assolutamente irrispettosi nei
confronti di questa O.S., si richiama all’attenzione delle SS.LL. un modus operandi
assolutamente contraddittorio nelle decisioni e figlio di un Codice Etico su
cui siamo ampiamente intervenuti, purtroppo senza alcun esito. Per cui ci
ritroviamo con decisioni di ripristino nel ruolo di Direzione di funzionari che
hanno ricoperto incarichi sindacali e con decisioni come questa in oggetto che
invece negano ad un lavoratore di seconda area l’espletamento di mansioni
propire del profilo sulla base di una presunta incompatibilità. Fermo restando
che il comportamento della DG Musei è oggetto di valutazione da parte
dll’Ufficio legale interessato ai fini della inevitabile iniziativa
conseguente, appare del tutto imprescindibile un chiarimento rispetto ai
seguenti punti:
* resta
prioritaria la necessità di una modifica profonda del Codice Etico, la cui
interpretazione sulla condizione di incompatibilità estesa a tutti i soggetti
che in qualche modo ineriscono le attività interessate offre il fianco ad
incursioni del tutto strumentali come nel caso di Torino;
* sulla
interpretazione della cosiddetta condizione di incompatibilità ci troviamo
interpretazioni differenti ed in alcuni casi contrapposte a seconda della
Direzione generale che interviene sul caso specifico. Ci chiediamo quale
titolarità deve invece svolgere sul tema la Direzione Generale Organizzazione
in quanto soggetto titolare delle relazioni sindacali. Questo al fine di
uniformare l’indirizzo applicativo;

 

* occorre chiarire gli ambiti di
applicazione della condizione di incompatibilità legata alle funzioni di
Direzione tramite un indirizzo uniforme su tutto il territorio nazionale. Se,
ad esempio, si ritiene compatibile o meno la funzione di Direzione di un
Ufficio non dirigenziale, questa regola deve valere per tutti i soggetti
interessati.

Su quanto sopra
esposto si chiede un urgente chiarimento.
Distinti saluti

FP CGIL MIBACT
Claudio Meloni

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