Si è
tenuta stamani la riunione convocata dall’Agenzia Industrie Difesa.
La
discussione si è subito indirizzata verso i contenuti della nostra nota
unitaria di contestazione trasmessa ieri sera al direttore di AID, la quale
sostanzialmente riassumeva – in un quadro di diffusa e preoccupante sofferenza
provocata da una discutibile e spesso unilaterale gestione delle relazioni
sindacali – talune rilevanti questioni rimaste ancora, seppure reiteratamente
segnalate, senza idonee soluzioni e/o risposta.
Problematiche che attengono alla
definizione di taluni accordi FUS territoriali – sui quali il direttore ci ha
comunicato di voler andare personalmente a verificare se nella fase di concreta
applicazione differiscono da quanto stabilito con le OO.SS. -, alle
progressioni economiche – che AID nell’occasione ci ha comunicato di voler
rendere accessibili al proprio personale a partire dal prossimo 22 Novembre -,
alle distorte modalità di applicazione del sistema di misurazione e valutazione
della performance individuale imposte ai lavoratori nell’ambito dei colloqui di
verifica previsti dalla direttiva del Ministro della difesa – che saranno
corrette e modificate nei sensi indicati da quest’ultima -, all’informazione
chiesta ed ottenuta circa gli accordi FUS stipulati in sede territoriale e
altro ancora.
Ma più in generale, ciò che le
scriventi avevano bisogno di capire sul tema della corretta pratica delle
relazioni sindacali tra le parti, era se ad AID interessava o meno ricomporre
lo strappo generato e riassumere modalità di relazione più rispettose delle
rappresentanze e prerogative sindacali.
Pur riservandoci di appurarne la
concreta attendibilità nell’immediato futuro, prendiamo comunque atto con
soddisfazione che, al di là delle informazioni ottenute nella circostanza, la
volontà dichiarata anche nell’occasione dall’ing. Anselmino non è affatto
mutata, e che non c’è alcuna intenzione di interrompere il rapporto fiduciario
a suo tempo instaurato con le scriventi OO.SS., teso sia al recupero della
attività degli enti gestiti da AID che alla piena valorizzazione dei
lavoratori.
Roma,
9 novembre 2016
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco
Quinti Paolo Bonomo Sandro Colombi