Carceri: Fp Cgil aderisce alla IV Marcia per l’Amnistia

08 Novembre 2016

Carceri: Fp Cgil aderisce alla IV Marcia per l'Amnistia

“Servono investimenti adeguati per riforma esecuzione penale”

Roma,
4 novembre – La Funzione Pubblica Cgil Nazionale aderisce alla Marcia
per l’Amnistia, la Giustizia, la Libertà, indetta dal Partito Radicale in occasione del Giubileo dei Carcerati. La marcia, arrivata alla sua
quarta edizione, si terrà domenica 6 novembre con un concentramento alle
9.30 di fronte al carcere romano di Regina Coeli
, dal quale partirà il
corteo che terminerà il suo percorso in Piazza San Pietro. 

È
necessario, afferma la Fp Cgil Nazionale, “partecipare e denunciare il
permanere di gravi carenze e pessime condizioni di vita delle nostre
carceri. L’articolo 27 della Costituzione rischia davvero di non essere
attuato nel mandato a realizzare la funzione di recupero del reo. Il
governo, però, – prosegue – deve sapere che non si avvia alcuna profonda
riforma dell’esecuzione penale, a partire dal sistema carcerario, senza
investimenti nel reclutamento di nuovo personale, senza rinnovo dei
contratti di lavoro, senza adeguati investimenti in formazione e
aggiornamento continuo di poliziotti penitenziari, assistenti sociali ed
educatori”.

Per la categoria dei lavoratori dei servizi
pubblici della Cgil, “ogni buona intenzione riformatrice è destinata al
fallimento, insomma, se oltre ad interventi su strutture che versano in
uno stato di forte degrado, non si pone al centro il lavoro pubblico,
tutto il lavoro pubblico. Il carcere deve essere davvero l’ultima scelta
possibile spostando l’esecuzione penale, verso le pene e le misure
alternative e riportando stabilmente così il nostro paese negli standard
europei”. Per questa ragione, conclude la Funzione Pubblica Cgil,
“domenica 6 novembre saremo in piazza e parteciperemo alla Marcia per
l’Amnistia per rivendicare ancora una volta il nostro impegno per far sì
che venga riportato un livello di umanità all’interno delle strutture
penitenziarie per i detenuti e per tutte le operatrici e tutti gli
operatori che ogni giorno vi lavorano”.  

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto