E’
il momento della mobilitazione !
Sono trascorsi più di
due mesi da quando il Vice Ministro Casero si impegnò
a fissare la ripresa del confronto con le OO.SS. nazionali per definire
le modalità di recupero delle somme che si vorrebbero decurtare dal comma 165
del 2014 e per avviare un discussione preventiva sul progetto di riforma delle
Agenzie fiscali capace di riconoscere alle stesse maggiore autonomia e capacità di azione a seguito anche delle
relazioni del FMI e dell’OCSE.
A tutt’oggi su questo
nessun segnale è arrivato né da parte dell’Autorità politica né dal vertice
dell’Agenzia, mentre invece nella giornata di venerdì 15 ottobre il Consiglio
dei Ministri ha approvato un Decreto
legge che incorpora le funzioni di Equitalia all’interno dell’Agenzia, che a
suo volta sarà notevolmente riformata.
In buona sostanza il
Vice Ministro e il vertice dell’Agenzia
non hanno rispettato gli impegni senza che nel frattempo sulle questioni
più strettamente di settore e contrattuali si sia fatto un solo passo in
avanti.
Restano
infatti irrisolte importanti problematiche quali:
~
la
mancata liquidazione del salario accessorio anni 2014-2015 e l’assoluta
incertezza per il 2016;
~ gli ulteriori
tagli alle somme stanziate dal Ministro
dell’Economia e delle Finanze con il
decreto ex comma 165 per l’anno 2014, pari a oltre 45 milioni di euro,
derivanti da improbabili “interpretazioni ragioneristiche”;
~ la previsione di
tagli “strutturali” anche alle risorse c.d. “fisse e ricorrenti” presenti sul
FPSRUP dei lavoratori;
~ nessuna
definizione delle progressioni economiche per il 2016;
~
nessuna soluzione per i tutti i “retrocessi” all’interno e tra le aree;
Il tutto mentre
incredibilmente l’Agenzia, nonostante le diffide presentate,
vara in modo assolutamente unilaterale un sistema di valutazione mai concordato
con le OO.SS., e su cui l’Agenzia nei mesi scorsi si era impegnata a proseguire
il confronto.
A fronte di una
situazione sempre più difficile le scriventi OO.SS. unitariamente,
proclamano
lo stato di agitazione del personale che sarà articolato con modalità che saranno di seguito comunicate. E’ di tutta evidenza che ove non dovessero emergere concreti segnali di discontinuità rispetto a quanto rappresentato, ivi compreso il ritiro immediato del sistema di valutazione unilaterale, la mobilitazione proseguirà con ulteriori iniziative di lotta ancora più incisive.
Roma, 18 ottobre 2016
CGIL FP CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi FLP
Boldorini Silveri Cavallaro Callipo Sempreboni Cefalo Patricelli
Sparacino