Roma, 21 ottobre 2016
Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali
Giuliano Poletti
Al Ministro per la Semplificazione e
la
Pubblica Amministrazione
Marianna Madia
Al Presidente della conferenza delle
Regioni
e delle Province Autonome
Stefano Bonaccini
Al Presidente dell’Unione delle
Province
Italiane
Achille Variati
Ai Presidenti delle Aree
Metropolitane
Ai Presidenti delle Province
Oggetto: Proclamazione stato di
agitazione del personale dei Centri per l’Impiego
Egr. Ministri, egregi Presidenti,
ad oggi, a quasi 2 anni dalla
riforma delle Province e da oltre un anno dall’approvazione dei
decreti di riordino degli istituti
del mercato del lavoro, la situazione in cui versano i Centri per l’Impiego è
al limite del tracollo.
Infatti le leggi regionali di riordino
delle competenze delle Province hanno prodotto un quadro
estremamente differenziato regione,
per regione, rendendo incerto e opaco il futuro di questi servizi che
pure si dice di voler rilanciare.
Stanno inoltre per scadere i termini
delle norme che consentivano al Ministero del Lavoro di
contribuire al funzionamento di
questi servizi, nonché alle Province di prorogare i contratti a tempo
determinato, del numeroso personale
precario in servizio presso di essi.
A fronte di questo quadro e in
mancanza, da parte delle istituzioni coinvolte, di un azione che
permetta di superare questo quadro
di estrema incertezza,
PROCLAMIAMO LO STATO DI AGITAZIONE
NAZIONALE DI TUTTO IL PERSONALE DEI
CENTRI PER L’IMPIEGO
FP CGIL
Federico Bozzanca
CISL FP
Daniela Volpato
UIL FPL
Giovanni
Torluccio