Venerdì scorso abbiamo avuto una riunione, convocata in fretta e furia per modificare la tabella dove, per un mero refuso, era praticamente venuto meno uno dei principi sui quali si è basato questo accordo sulle progressioni economiche, ovvero la determinazione di criteri, in particolare nell’attribuzione del punteggio sulle fasce di anzianità relative alla posizione economica attualmente rivestita dai lavoratori, che favorissero i lavoratori esclusi dalle progressioni del 2010. Quindi si ripristinano i 3 punti per l’anzianità fino a sei anni e gli otto punti per l’anzianità oltre i 6 anni e fino ai 12 anni.
Nell’allegarvi la tabella cogliamo l’occasione per chiarire alcune questioni in riferimento a lettere di lavoratori che si sentono discriminati in quanto le loro posizioni economiche non sono state messe a bando. La sostanza è semplice: se ci sono delle posizioni economiche che non vengono messe a bando è solo perchè queste posizioni hanno avuto il 100% di copertura nelle precedenti. Ci riferiamo in generale alle posizioni apicali (fatte salve alcune dove i pochi posti messi a concorso riguardano lavoratori esclusi dalle precedenti) e alcune posizioni intermedie, come gli operatori F2 dell’area seconda, anch’essi totalmente progrediti nel 2010. Quindi nessuna discriminazione e nessuna violazione dei principi contrattuali, ma solo una operazione di equità ampiamente annunciata e perseguita da tutte le sigle che hanno sottoscritto l’accordo. Per quanto riguarda le altre fasce economiche, che hanno avuto parziali coperture nel 2010, il criterio discriminante, fermo restando che i progrediti, avendo maturato i 2 anni di permanenza nella fascia, non potevano essere esclusi dal processo, è appunto l’attribuzione di punteggi molto differenziati nell’anzianità di fascia e la rivendicazione di titoli maturati solo nel periodo di permanenza nella fascia. Quindi si è ragionato in base al contesto normativo di riferimento e le scelte sono conseguenti per favorire i lavoratori esclusi dal processo 2010. Da questo punto di vista riteniamo di rigettare l’accusa di discriminazione rispetto alle opportunità di scorrimento provenienti da chi nel 2010 ha dovuto semplicemente presentare una domanda di partecipazione al bando per avere la progressione. Nè in questo può essere evidenziata una violazione del CCNL, che noi non rintracciamo, altrimenti analoga violazione ci doveva essere rispetto allo sbilanciamento nei numeri attribuiti alle fasce apicali e ad alcune fasce intermedie nel 2010.
Aggiungiamo che noi ci basiamo sulla ricognizione fatta dall’Amministrazione su tutte le fasce economiche rispetto al personale escluso nel 2010. Quindi accogliamo volentieri eventuali segnalazioni che riguardano lavoratori appartenenti alle fasce escluse che non hanno avuto la progressione e che provvederemo, nel caso, a far inserire già dal prossimo processo previsto per il 2017. Segnalazioni che comunque allo stato non abbiamo avuto.
Chiarito, si spera definitivamente, questo aspetto vogliamo chiarire anche che, per quel che riguarda le equiparazioni dei titoli di studio, con particolare riferimento ai titoli SAF e in generale alle equipollenze previste dalla normative generali, e dei periodi di pre-ruolo rivendicabili, ci sarà una Circolare esplicativa sul modello della Circolare 66/2012.
Sportello Informativo
Al fine di fornire supporto ai lavoratori nella fase di predisposizione delle domande di partecipazione al bando sarà attivo nel periodo 24 ottobre – 4 novembre, uno sportello informativo presso la nostra stanza sindacale al MIBACT, tel. 0667232363,
la cui articolazione oraria vi comunicheremo nei prossimi giorni.
Naturalmente possono essere rivolti quesiti anche tramite il seguente indirizzo
mail: fpcgilmibact@gmail.com
Claudio Meloni
FPCGIL Nazionale MIBACT