Lo scorso luglio, dopo diverse
riunioni e svariate sollecitazioni da parte
sindacale, si era firmato un accordo
relativo al FUA 2015, comprensivo anche
dell’accantonamento per le
progressioni economiche 2016.
La FP CGIL aveva ritenuto di non
firmare, fra l’altro, anche perché
l’Amministrazione non aveva fornito
alcuna precisa garanzia rispetto ai tempi di
definizione della procedura e sui
criteri per l’erogazione delle progressioni
economiche.
Ora, a distanza di mesi da quell’accordo,
tutto continua a tacere e non
vorremmo che i nostri timori si
rivelino fondati.
Nonostante la nostra contrarietà all’accordo,
non possiamo accettare che il
ritardo dell’Amministrazione si
traduca in un danno per i lavoratori e le lavoratrici
del Ministero, aggravato dalla circostanza
che altre Amministrazioni, in vista della
nascita delle Agenzie, hanno già
provveduto da tempo a garantire adeguate
progressioni economiche al proprio
personale.
Pertanto, sollecitiamo urgentemente
l’Amministrazione a convocare al più
presto un tavolo per definire
entrambe le questioni ancora in piedi.