La scrivente O.S. è venuta a
conoscenza dell’inopinata decurtazione del 10% apportata allo
stanziamento economico attribuito
per l’anno 2016 alla direzione di Marinanord/La Spezia per
compensare i turni di reperibilità
del personale civile interessato – in tutto 7 autisti e circa 78
lavoratori addetti al servizio di
vigilanza -.
In proposito, considerato che:
a) l’eventuale contenimento e/o
aumento della spesa complessiva destinata a retribuire l’indennità
accessoria de quo è tema rimesso
esclusivamente alle decisioni assunte al tavolo di confronto
nazionale dalle rappresentanze
sindacali del personale con l’A.D. nell’ambito della trattativa sul
FUA;
b) l’accordo per la destinazione
delle somme rese complessivamente disponibili al FUA 2016 è
stato sottoscritto lo scorso 3
Agosto, con anche l’espressa individuazione degli specifici quantitativi
economici destinati alla
compensazione di quella indennità;
c) in ragione di quanto sopra le
somme economiche predeterminate e rese disponibili alla
retribuzione di quest’ultima non
possono in alcun modo essere oggetto di unilaterale contrazione
nell’esercizio in corso, men che
meno a distanza di soli due mesi dalla fine dell’anno;
d) non è dato di sapere se tale
riduzione è stata imposta solo a quella direzione o anche alle altre
pure dipendenti dallo Stato Maggiore
Marina, ovvero anche a quelle dipendenti dagli altri Stati
Maggiori,
la Fp Cgil, valutando anche il danno
economico arrecato alle retribuzioni dei lavoratori coinvolti –
peraltro già pesantemente colpite dal
mancato rinnovo contrattuale che perdura ormai da ben sette
anni nella P.A. – chiede alle
autorità in indirizzo di conoscere chi ha disposto quel provvedimento, a
chi è stato eventualmente
partecipato e, soprattutto, quali sono le ragioni che in costanza delle
sopracitate note hanno comunque
ispirato l’adozione della unilaterale e incondivisibile decisione
assunta nell’occasione.
Restiamo in attese di cortese
urgente riscontro.
Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
Ministero Difesa
Francesco
Quinti