Con riferimento all’oggetto le scriventi OO.SS.
ritengono doveroso puntualizzare quanto
segue:
lo svolgimento dei progetti in essere dovrà essere
conforme alle clausole concordate in
sede nazionale. Da questo punto di vista le scriventi
ritengono del tutto improprio il
riferimento contenuto al sistema di valutazione nell’ipotesi
di accordo trasmessa ai territori
come facsimile da utilizzare. Si precisa che i
criteri contrattabili in sede locale sono
esclusivamente riferiti al grado di responsabilità ed
al grado di partecipazione ai progetti
nell’ambito di obiettivi definiti e quantificabili
nell’impegno in parametrazione al budget di
sede assegnato. Il riferimento al sistema di valutazione
individuale è esclusivamente
rapportabile a procedure interne all’amministrazione
in quanto non è parte di accordi che
riguardano la distribuzione di salario accessorio del
personale di codesto Ministero. Al
riguardo si segnala inoltre che tale adempimento
interno all’Amministrazione è previsto ai
fini della redazione della relazione finale all’esito
dell’effettuazione dei progetti di che
trattasi. Pertanto le scriventi OO.SS. chiedono che
le ipotesi di accordo in sede locale
siano conformi all’ipotesi di accordo sottoscritto al
tavolo nazionale e chiedono a codesta
Amministrazione di dare indicazioni al fine di
uniformare i comportamenti dei dirigenti nelle
trattative locali a quanto concordato in sede
nazionale.
Con l’occasione si segnala la necessità di adozione
del decreto di riparto delle somme
stanziate al fine di procedere celermente alla
stipula degli accordi locali anche in relazione
alla necessità di garantire la decorrenza dei
progetti locali in modo da definirne la
conclusione entro l’anno in corso, salvo diverso
avviso di codesta amministrazione e degli
organi di controllo. Diverso avviso che, qualora
esistente, deve essere formalizzato con
una circolare ai territori.
FP CGIL FP CISL UIL PA
Claudio Meloni Giuliana
Guidoni Enzo Feliciani