Alle Lavoratrici e ai Lavoratori del CNEL
Dando seguito alla richiesta delle Organizzazioni Sindacali FP CGIL e UIL PA e dei relativi rappresentanti delle RSU dello scorso 13 settembre, si è svolto nel corso della giornata di oggi l’incontro con il Presidente f. f. e il Vice Presidente, accompagnati – in rappresentanza dell’Amministrazione – dal Capo Dipartimento per l’attuazione del programma, per un esame dell’attuale situazione del personale del CNEL.
Come è ormai noto, se la riforma supererà il referendum e potrà essere promulgata dal Capo dello Stato, i lavoratori del CNEL saranno riallocati presso la Corte dei conti da un Commissario straordinario nominato ad hoc dal Presidente del Consiglio (art. 40 del testo di legge costituzionale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 2016).
In merito è stato evidenziato che, per la prima volta nella storia della Repubblica, dei dipendenti pubblici subiranno una mobilità obbligatoria prevista da disposizioni di rango costituzionale di “immediata applicazione” (art. 41 del citato testo di legge), ribadendo l’abnormità che una simile decisione sia rimessa – insieme alle disposizioni riguardanti il nuovo assetto istituzionale dello Stato – a una consultazione popolare.
Tuttavia, il quadro normativo e la disponibilità manifestata nell’incontro odierno da parte della Presidenza – che rappresenta una delle più alte cariche pubbliche, ai sensi della disciplina del “rango protocollare” vigente – offrono la possibilità di esperire tutti i mezzi possibili per intervenire, anche con “disposizioni speciali”, a tutela del personale coinvolto.
I Vertici del CNEL – recependo l’appello in tal senso espresso dalle OO.SS. – hanno a loro volta ribadito il proprio massimo impegno per il corretto e proficuo svolgimento delle relazioni sindacali, confermando la positiva impressione iniziale delle scriventi. Si può inoltre ritenere pienamente conseguito il nostro principale obiettivo di sensibilizzare i Vertici affinché, in coerenza con il “Piano della performance 2016”, esortino l’Amministrazione a considerare prioritaria l’attuazione degli indirizzi politici relativi alla “tutela e alla promozione del patrimonio di competenze professionali esistente” nonché alla “valorizzazione delle risorse professionali interne” al Consiglio.
Si tratta di finalità istituzionali già determinate, sulle quali i rappresentanti dei lavoratori hanno ritenuto opportuno richiamare l’attenzione dell’Organo di governo, titolare delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo e di controllo circa la rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa e di gestione agli indirizzi impartiti. Come già rappresentato dalle scriventi, la riqualificazione del personale potrà essere finanziata, come previsto dai vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro del CNEL, con il FUA 2016, dedicando all’operazione congrua parte delle risorse caratterizzate da “certezza e stabilità” e prioritariamente destinate – attraverso la contrattazione integrativa – non già alla mera distribuzione tra gli aventi diritto, bensì agli sviluppi economici di tutti i lavoratori.
Le scriventi hanno altresì sottolineato il rischio per i lavoratori di subire un ingiusto considerevole decremento della parte accessoria della retribuzione e, di conseguenza, un grave pregiudizio economico e previdenziale con il passaggio dal comparto attuale a quello dei ministeri, ed evidenziato la necessità di verificare con le Amministrazioni competenti la praticabilità di un percorso di riqualificazione che includa la c.d. mobilità verticale (i passaggi tra le aree), oltre che le facoltà (e l’entità delle risorse) assunzionali disponibili e impiegabili a tal fine.
Infine, nello stesso spirito di ripresa delle relazioni sindacali e di impegno per la valorizzazione e la riqualificazione del personale, è stata segnalata la necessità di definire un piano formativo e di condividere in tal senso con le scriventi una piattaforma utile agli obiettivi assunti. Le Parti, con l’impegno di proseguire il positivo dialogo mantenendo aperto il Tavolo odierno, hanno concordato di incontrarsi nuovamente prima della prossima Assemblea del Consiglio. Le scriventi non si fanno illusioni né intendono ingenerarle tra i lavoratori, tuttavia l’esperienza maturata in questi anni difficili rafforza la nostra consapevolezza che, senza un impegno comune, sarà arduo ottenere risultati concreti.
Per questo motivo rilanciano l’invito alle Lavoratrici e ai Lavoratori del CNEL a proseguire e a intensificare l’attività di sostegno e di partecipazione sindacale, indispensabili per l’efficacia della nostra azione.
Grazie a tutti per il sostegno dimostrato, il nostro obiettivo è quello di non lasciare indietro nessuno!
Roma, 21 settembre 2016
Le OO.SS. FP CGIL, CISL FP, UIL PA e le RSU del personale non dirigente del CNEL