Roma, 25 agosto
2016
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Dipartimento
dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi
Cons. Luigi
Ferrara
All’Agenzia delle Entrate Direzione Generale
Dr.ssa Rossella Orlandi
All’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli Direzione Generale
Dr. Giuseppe Peleggi
Oggetto: DPCM n. 158/2016.
Diffida
In
merito al dPCM n. 158/2016 intitolato “Regolamento recante determinazione
dei limiti e delle modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e
III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al Ministero dell’economia
e delle finanze e alle Agenzie fiscali”, pubblicato lo scorso 17 agosto
nella Gazzetta Ufficiale n. 191.
* tenuto conto dell’art. 57 comma 21
del D. Lgs. 235/2010 che, per la determinazione dei limiti e delle modalità di
applicazione delle disposizioni dei titoli II e III del decreto legislativo 27
ottobre 2009, n. 150, al personale del Ministero dell’economia e delle finanze
e delle Agenzie fiscali, rinviava ad un DPCM da emanare,
.
* considerata la possibilità di dare
applicazione alla differenziazione retributiva in fasce stabilita dal D. Lgs
150/2009 a partire dalla tornata di contrattazione collettiva successiva a
quella relativa al quadriennio 2006-2009, così come previsto dall’art. 6, c. 1,
del D. Lgs. 141/2011.
* tenuto conto dell’esplicito richiamo
all’art. 6, c. 1, del D. Lgs. 141/2011 contenuto al comma 9 del dPCM stesso,
Le scriventi OO.SS.
diffidano
le Amministrazioni destinatarie del dPCM n. 158 dal
dare applicazione al decreto prima che non saranno realizzati i presupposti
necessari previsti dalla legge.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Salvatore Chiaramonte Paolo Bonomo Sandro Colombi