Per effetto dei
passaggi tra i vari sistemi di classificazione professionale avvenuti nel
Ministero della Difesa nel corso degli anni, si è nei fatti determinato un
blocco a carico dei dipendenti appartenenti alla seconda area professionale con
il profilo di “addetto”. Tale area prevede, diversamente dalla 1^ e dalla 3^,
due livelli professionali, quelli di “addetto ed assistente”.
Si tratta di
una classificazione ormai non più rispondente alle effettive esigenze
dell’Amministrazione per la forte evoluzione lavorativa, in termini
qualitativi, richiesta alla seconda area professionale. Si chiede pertanto, per
rispondere in maniera più efficiente ed efficace alla necessità di impiego del
personale e alle giuste rivendicazioni professionali dei dipendenti coinvolti,
di attivare l’articolo 16 del C.C.N.L. relativamente alla flessibilità dei
profili nella stessa area.
Tale articolato
prevede che, a condizione di avere i requisiti richiesti, ovvero la fascia
economica F2 oltre ai necessari requisiti culturali, è possibile il passaggio
tra i profili di “addetto ad assistente” nei limiti dei posti messi a
disposizione dell’Amministrazione. Limiti che sono di ordine funzionale, non
economici, pertanto non incidono in nessun modo sul Fondo Unico di Amministrazione.
Nei fatti e ad
oggi, i lavoratori addetti che possono vantare anche più di trenta anni di
servizio, si vedono puntualmente scavalcati dal transito degli ex militari nei
ruoli del personale civile della difesa. Quest’ultimi, per quanto abbiano pochi
anni di servizio, transitano tutti con il profilo di assistenti. Ormai, quindi,
sembra davvero giunto il momento di rimuovere questo blocco e di avviare anche
i passaggi professionali all’interno dell’area attraverso all’art 16 del
C.C.N.L,”flessibilità tra i profili della stessa area”.
Si ravvede
pertanto nell’argomento proposto la necessità di avviare una discussione di
merito o, all’interno del tavolo tecnico sulle funzione istituito presso
S.M.D., oppure attraverso l’adozione di analogo strumento presso Persociv.
Restiamo in
attesa di cortese urgente riscontro.
Roma, 2 Agosto
2016
FP CGIL UIL PA
Francesco Quinti Sandro Colombi