Nell’incontro dell’11 luglio l’Amministrazione ci ha illustrato il ” Piano dell’ Agenzia 2016″. La convenzione triennale per gli esercizi 2016/2018 costituisce la cornice operativa al cui interno opera il ” piano aziendale” per il 2016. A parte l’anomalia di discutere un piano aziendale 2016 a luglio dello stesso anno, la principale novità è costituita dalla divisione della tradizionale ” area strategica controlli” in “area prevenzione” e “area contrasto”. Viene confermata “l’area servizi”. E’ intenzione dell”Agenzia incrementare l’adempimento spontaneo dei contribuenti, considerato come obiettivo strategico, rassicurando al contempo che non ci sarà più come nel passato la distinzione fra obiettivi incentivati e obiettivi non incentivati. E’ stata confermata l’inclusione della V.D. fra le attività da aggiungere a quelle tradizionalmente considerate per l’incentivazione del personale; pertanto nei 15 MLD/€ da acquisire come riscossioni complessive da attività di contrasto all’evasione ci sono anche i 4 MLD/€ circa previsti dalla V.D. E’ stata chiesta una completa ridiscussione del sistema incentivante del personale alla luce dei cambiamenti normativi degli ultimi anni, al fine anche di superare la stagione della riduzione sistematica del FPSRUP. In particolare intendiamo porre all’attenzione dell’Amministrazione , al prossimo incontro previsto per il 13/7, l’anomalia costituita da un fondo, quello ex comma 165, che aumenta nel suo importo complessivo individuato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze e che viene ridotto anno dopo anno per disposizione di legge. In pratica il c. 165 aumenta ma la parte effettivamente erogata al personale non può superare quella del 2010. Sono stati firmati due accordi sulla ripartizione dei fondi fra il personale delle aree professionali e quello dell’area dirigenti. Costituiscono, come negli altri anni, la precondizione per avviare le trattative sull’FPSRUP 2014:
· il primo riguarda l’accordo sui criteri di destinazione delle risorse assegnate all’Agenzia in attuazione dell’art. 3 comma 165 della legge n. 350/2003 di cui € 144.415.344,00 per il personale delle aree professionali e € 12.415.856,00 per il personale dirigente dell”Agenzia. ·
. Il secondo riguarda l’accordo sui criteri di destinazione della quota incentivante per l’anno 2014 di cui € 77.870.854 per il personale delle aree professionali e € 1.860.000 per il personale dirigente dell”Agenzia. Alleghiamo copia degli accordi. Per quanto riguarda il terzo punto all’ordine del giorno”Informativa sulle modalità di utilizzo degli strumenti di lavoro” l’Amministrazione riteneva con una semplice informativa alle OO.SS di affrontare una questione delicata come il controllo a distanza delle attività lavorative, nella fattispecie della posta elettronica del personale, così come previsto dal ” jobs act”, dimenticando che queste norme non si applicano ai dipendenti pubblici. La scelta di “chi controllare” sarebbe demandata al Direttore Regionale, il quale sulla base di comportamenti ritenuti sospetti, potrebbe autorizzare il controllo della posta elettronica del lavoratore , “in quanto deve essere utilizzata esclusivamente per scopi lavorativi”. E’ questo uno dei punti più delicati della questione, in quanto la linea di demarcazione tra materia attinente il lavoro e atti personali non è sempre ben definibile: chiedere a un collega un parere rispetto ad una legge, in quale campo si colloca? Inviare a un rappresentante sindacale una richiesta di chiarimento su una norma contrattuale o su un accordo è una richiesta personale? Lasciare questa discrezionalità ai singoli direttori potrebbe essere pericolosissimo, l’inizio di una stagione di continui ricorsi al giudice del lavoro per difendere la libertà di espressione e di pensiero. Su questo punto il fronte sindacale ha mostrato compattezza nel respingere quella che riteniamo una violazione della Costituzione. L’Amministrazione si è riservata di rielaborare e di avanzare una nuova e più dettagliata proposta.
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Carmine di Leo Luciano Boldorini