Roma, 08 luglio 2016
SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA CCNI
2015
È giunto a conclusione nel corso della giornata odierna il
percorso di definizione del CCNI 2015, avviato lo scorso 17 febbraio con la
firma della relativa ipotesi.
I ministeri vigilanti, come avevamo anticipato con il
comunicato unitario dello scorso 4 luglio, hanno dato il via libera alla
sottoscrizione definitiva dell’accordo che nei contenuti non muta rispetto al
testo licenziato e certificato dal Collegio dei Sindaci.
La firma definitiva del contratto integrativo consentirà, a
partire dall’erogazione del saldo incentivante 2015, l’applicazione di
tutte quelle novità, sul piano giuridico ed economico, previste nell’accordo e
riassumibili nei seguenti punti:
– aumento del
Fondo di Ente che passa, al netto di quanto destinato all’erogazione
dell’indennità di ente ed al finanziamento degli sviluppi professionali, da
311.567.364,89 € a 366.914.950,00 €;
– incremento del TEP ed estensione
della sua applicazione anche al personale in comando presso l’Istituto. I
nuovi valori saranno 445,00 € per i C5/C4 420,00 € per i C3 e 410,00 € da A1 a C2 con un aumento,
a decorrere dall’1/1/2015, rispettivamente di 55,00 € – 50,00 € e 45,00 €;
– introduzione di
una maggiorazione del 10% del coefficiente individuale di attribuzione
degli incentivi per il personale delle strutture territoriali con un impegno,
attraverso il CCNI 2016, alla sua estensione anche al personale operante
presso le Direzioni regionali;
– mantenimento
della maggiorazione del 15% del coefficiente individuale di attribuzione
degli incentivi per il personale amministrativo inquadrato in area C e addetto
all’attività di contenzioso in materia di invalidità civile;
– conferma della griglia
delle posizioni organizzative secondo la tabella del CCNI 2014 ad
eccezione dell’aggiunta dello Specialista in materia di benessere
organizzativo, del Responsabile delle strutture sociali (convitti e case
di riposo) e del Controller regionale.
– impegno, con
una specifica dichiarazione congiunta, a valorizzare, con la contrattazione
integrativa 2016, la figura del tutor per la verifica amministrativa
prevista dalla circolare Inps n.147/2015.
Il CCNI 2015 rappresenta il punto di arrivo di un percorso
negoziale di confronto che, dalla sottoscrizione dell’Accordo di programma
2014/2016 passando per la firma del Verbale di intesa per i passaggi economici
all’interno delle aree, ha consentito di omogeneizzare i trattamenti economici
ed attivare percorsi di crescita professionale, mentre altri preferiscono
denigrare il lavoro altrui salvo poi esigere l’applicazione di istituti
economici e giuridici sanciti in accordi che, puntualmente, alla faccia della
coerenza tanto sbandierata, non sottoscrivono.
Noi proseguiremo nel lavoro intrapreso perché altre sfide ci
attendono, l’avvio del confronto sul CCNI 2016, la stabilizzazione dei
comandati, la revisione del sistema di misurazione delle attività, le politiche
assunzionali, il confronto sul nuovo modello di ordinamento dei servizi: su
queste materie, come abbiamo scritto il 24 giugno u.s., attendiamo l’Amministrazione
al varco.
FP
CGIL/INPS
Oreste
CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Paolo
SCILINGUO
UIL
PA/INPS
Sergio
CERVO