Incontro sull’organizzazione del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
In data 30 giugno 2016, a seguito della richiesta effettuata dalle scriventi OO.SS., si è svolto l’incontro con l’Amministrazione avente ad oggetto l’organizzazione del futuro Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, considerate le competenze attribuite alle due Agenzie (ANPAL e INL). Erano presenti, per Amministrazione, il Dr. Onelli, Segretario Generale, e il Dr. Gambacciani, Direttore del Personale, i quali ci hanno fornito, come al solito, appena prima dell’inizio della riunione, la bozza di DPR che vi alleghiamo. Per ammissione dello stesso Segretario Generale, il testo del DPR risulta essere sostanzialmente conservativo dell’esistente, allo scopo di garantire la formazione in tempi celeri del bilancio delle due Agenzie e del Ministero del Lavoro. Prioritariamente le OO. SS. hanno sottolineato, a proposito degli interpelli destinati al personale dell’attuale Amministrazione Centrale per aderire alla mobilità volontaria verso le due agenzie, che il personale incontra perplessità e difficoltà nella scelta, specialmente verso l’Anpal, in cui confluiranno risorse umane provenienti da professionalità diverse, con retribuzioni e contratti collettivi diversi. Inoltre, dopo aver fatto presente che, nel frattempo, non si è avuta più alcuna notizia sulla pubblicazione dei dpcm relativi alle due Agenzie, siamo riusciti ad ottenerne la pubblicazione sul sito Intranet. In merito al contenuto del DPR si rileva, in modo sintetico, quanto segue. Il nuovo Ministero sarà articolato in un Segretariato Generale, in 8 Direzioni Generali, 12 dirigenti di prima fascia e 50 di seconda fascia. A tale proposito, le scriventi OO.SS. hanno evidenziato l’inopportunità della conferma di due incarichi dirigenziali generali per attività di studio e ricerca, ai sensi dell’art. 19, comma 10, TU Pubblico Impiego.
L’organico previsto, inoltre, per le qualifiche professionali, è così ripartito:
Area terza 652 unità
Area seconda 433 unità
Area prima 22 unità
Con ulteriore DPCM sarà individuato il contingente ripartito per profili professionali e con successivi decreti del Ministro del Lavoro saranno determinati:
a) i contingenti di organico di tutto il personale (qualifiche professionali e dirigenti) ripartiti nelle singole articolazioni,
b) le funzioni degli uffici di livello dirigenziale non generale e la definizione dei relativi compiti.
Conclusa la riunione, abbiamo verificato che il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare la bozza di DPR in argomento.
Roma, 5 luglio 2016
FP CGIL CISL FP UILPA
Matteo Ariano Paolo Bonomo Angelo Vignocchi
Giuseppe Palumbo