Si
è tenuta stamattina presso la direzione generale del personale civile
dell’amministrazione della difesa la riunione sul tema in oggetto. Dopo aver ascoltato l’introduzione ai lavori
da parte del direttore di Persociv, la delegazione della Fp Cgil è intervenuta per
segnalare preliminarmente la mancata ricezione della bozza d’ipotesi di accordo
elaborata dalla predetta direzione e trasmessa dalla medesima, stando almeno a
quanto assicurato, a tutte le OO.SS. la scorsa settimana, ma stranamente non
ricevuta da noi… In ogni caso, premesso quanto sopra, e avendo potuto scorrerne
i contenuti solo poco prima della riunione, sulla bozza di lavoro consegnataci
nell’occasione ci siamo ovviamente riservati di far conoscere le nostre
considerazioni e proposte nell’ambito della prossima riunione, che si terrà il
6 luglio.
Non prima, però, di aver chiesto di
conoscere la ragione dell’inopinata decurtazione di circa 800.000 euro imposta
alle risorse economiche complessive costituenti il FUA 2015 che
l’amministrazione ci ha comunicato al tavolo di confronto stamani, e di aver
puntualmente chiarito alla direzione di Persociv che almeno per quanto ci
riguarda della somma complessiva destinata a remunerare sia la performance
individuale e sia i FUS – che ammonta complessivamente a euro 24.082.282,30 -, in luogo del 50%
previsto dall’art. 11 della bozza di ipotesi preventivato per compensare l’una
e l’altra esigenza, la Fp Cgil chiede di destinare il 99% dell’ammontare
complessivo disponibile alla remunerazione dei FUS e solo l’1% alla performance
individuale, per tutte la ragioni che da tempo stiamo denunciando anche in
sede politica circa l’applicazione del sistema di misurazione e valutazione
della performance individuale.
Per quanto concerne la decurtazione del
FUA 2015, il direttore di persociv ha comunicato ai presenti che ciò sarebbe
dovuto ad una nota del MEF del 20 Maggio u.s., che ci è stata consegnata e
alleghiamo in copia, che ha evidenziato il ricalcolo effettuato
dall’amministrazione, poi asseverato dal medesimo, rideterminando in euro
5.275.535 le risorse economiche variabili a disposizione, inizialmente pari a
6.104.074. In ragione di quanto
comunicatoci, atteso che tra l’altro v’era il forte rischio di ritardare
ulteriormente la distribuzione tra i lavoratori delle risorse economiche
relative al FUA 2015, la Fp Cgil – unitamente a CISL e UIL – ha
responsabilmente sottoscritto l’accordo de quo, allegando al verbale, però, la
nota unitaria allegata, con la quale le predette OO.SS. confederali si
riservano comunque di compiere sull’argomento tutti i necessari
approfondimenti.
Nell’allegare copia dell’ipotesi di
accordo FUA 2016 vi chiediamo, in previsione della riunione che si terrà il
prossimo 6 luglio, di farci urgentemente pervenire le vostre indicazioni/osservazioni e contributi anche
sulla parte che riguarda i criteri proposti sugli sviluppi economici nelle
aree.
F.to il coordinatore nazionale Fp Cgil
Ministero
Difesa
Francesco
Quinti