OO.SS. REGIONALI UMBRIA
Avuta notizia del termine del suo incarico di Direttore Regionale dell’Umbria, intendiamo salutarla alla fine di questo comune percorso che riteniamo proficuo e positivo. Di questo la ringraziamo, per diverse ragioni. Prima di tutto, per aver voluto da subito costruire un dialogo, presupposto per un vero confronto, che non sia semplice ascolto, quando sia stato già deciso prima cosa e come fare. Riteniamo questo un elemento, necessario per ogni relazione, così pure per quella di tipo sindacale. Un fattore che non può essere considerato scontato, come ben sappiamo, ripensando al recente passato, in cui ci è stato negato, caratterizzato da forti contrasti e da una lunga vertenza. In secondo luogo, per aver voluto da subito coniugare le esigenze organizzative con quelle dei lavoratori, perseguendo la realizzazione di un ambiente sereno. Per fare questo è risultato determinante l’atteggiamento che lei ha tenuto nei confronti del personale, scevro da quei negativi pregiudizi, che spesso sono riscontrabili in chi valuta, organizza e dirige i dipendenti, specie quelli pubblici. In ultimo, per l’approccio non formale, non burocratico, ma sostanziale con cui lei ha sempre, analizzato le diverse problematiche alla ricerca di una concreta e attuabile soluzione. Solo in questo modo possono essere ottenuti risultati positivi, ricercando costantemente un’intesa, seppure possano esistere momenti di disaccordo. Proprio grazie al proficuo confronto, lei ha reso possibile riorganizzare il personale sul territorio ridando dignità ai lavoratori, dopo vicende che ne avevano minato la motivazione e il senso di appartenenza. Insieme abbiamo sottoscritto accordi importanti, come quelli che prevedono strumenti innovativi come il co-working e lo sharing office, di cui auspichiamo e sosterremo la diffusione sul territorio nazionale. Ciò considerato che in Umbria il concreto utilizzo di tali strumenti, ha già dato ottimi risultati in termini di produttività e motivazione dei lavoratori. Per tale motivo ricercheremo, con chi la sostituirà, il completamento del percorso intrapreso, al fine di incrementare le possibilità per i lavoratori e l’Amministrazione di conciliare le esigenze di servizio con quelle personali e familiari. Dobbiamo, altresì, darle atto di non essersi mai barricato dietro l’alibi del rinvio di decisioni in attesa di interpretazioni dal centro. Infatti, siamo testimoni della sua piena assunzione di responsabilità per le scelte fatte, aspetto questo che costituisce l’altra parte inscindibile del potere-dovere di dirigere un’organizzazione. In questo senso, la stessa direttiva per le Regioni Umbria e Marche in materia di responsabile del procedimento ne è un esempio, visto che ha correttamente anticipato quella recentemente emanata a livello centrale. Con questo saluto e ringraziamento vogliamo augurarle, oltre a soddisfazioni personali, i migliori successi in campo lavorativo, sperando per noi che il cammino e il percorso, che assieme a lei abbiamo tracciato, trovi continuità nel prossimo futuro.
Perugia, 21 giugno 2016
FP CGIL CISL FP UIL PA FLP SALFI USB