Roma, 15 giugno 2016
In data 24 novembre 2015, questa Organizzazione Sindacale
sottoscriveva
l’accordo in oggetto, in quanto ne apprezzava i contenuti
e gli istituti innovativi
altamente positivi.
Ciò premesso, con il passare dei mesi, si è dovuto
purtroppo constatare che,
nonostante le reiterate richieste di intervenire inviate
alla S.V., l’applicazione
dell’accordo non è omogenea ed in alcune sedi vi sono
palesi violazioni.
Ci riferiamo in particolare all’art. 3, “La contrattazione a livello di sede
territoriale potrà integrare e/o modificare il presente
accordo, in considerazione
delle esigenze istituzionali di funzionamento ed
ambientali ad essa peculiari, fermo
restando il rispetto del principio di uniformità
richiamato al punto 2” ci risulta infatti
che questo punto ad oggi sia disatteso nella maggior
parte delle sedi, e che non vi
sia stata una vera e propria contrattazione decentrata se
non in casi sporadici.
Inoltre il sistema di rilevazione presenze ha aspetti di
rigidità e non permette,
come è invece naturale che sia in via occasionale, il
cambio dei rientri pomeridiani,
o il recupero dei permessi e/o dei ritardi che devono
invece essere sottoposti
all’autorizzazione del dirigente.
Rammentiamo che abbiamo contribuito fattivamente alla
firma di questo
Accordo in quanto lo ritenevamo buono sia per i
lavoratori che per il servizio,
tuttavia con la nostra firma non abbiamo inteso affatto,
né peraltro c’è scritto
nell’accordo, conferire un potere di controllo alla
Amministrazione Centrale
esautorando la contrattazione decentrata, per noi è
fondamentale perché coinvolge
direttamente i posti di lavoro.
Per questi motivi, riservandoci ogni azione a tutela,
chiediamo che
nell’incontro di venerdì venga inserita all’o.d.g. della
riunione la questione della
applicazione dell’accordo e che si risolvano una volta
per tutte le problematicità ad
esso inerenti.
Il Capo Area Amministrazioni Centrali
Fabrizio Spinetti