COMUNICATO STAMPA FP CGIL – CISL FP – UIL PA
Giustizia: Cgil Cisl Uil, riconoscimento professionalità, al via mobilitazione
“Oggi assemblee in uffici giudiziari, da anni nessuna progressione di carriera e scarso organico”
Roma, 4 maggio
Per il riconoscimento della professionalità acquisita, e
attesa da oltre venti anni, oggi si sono svolte assemblee promosse da
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa in tutti gli uffici giudiziari per dare avvio
ad una mobilitazione unitaria.
“Sino ad oggi – spiegano i sindacati – sono rimasti gli unici
dell’intero comparto stato a non avere mai avuto una progressione in
carriera e lavorano in condizioni di grave scopertura di organico che in
alcune città sfiora il 30%”. Il Ministro della Giustizia, Andrea
Orlando, affermano Cgil Cisl e Uil di categoria, “ha preso un impegno
con tutti i lavoratori per sanare finalmente questa ingiustizia, sono
stati fatti passi importanti con lo stanziamento di risorse ma, ad oggi,
non si sono ancora visti risultati concreti e non è partita alcuna
procedura a quasi un anno dalla emanazione della Legge n. 132/2015, art.
21 quater”.
A seguito dell’annuncio della mobilitazione, fanno sapere i sindacati,
“è arrivata una convocazione per il prossimo 10 maggio. Durante quella
riunione i lavoratori si aspettano risposte concrete alle loro istanze
perché sono stanchi di promesse non mantenute. Il punto 12 della riforma
della giustizia deve essere ancora realizzato: le riforme hanno bisogno
di gambe sulle quali camminare, non può esserci alcuna riforma della
giustizia che porti verso l’efficienza senza tener conto delle persone
che operano negli uffici. Se non si muoverà qualcosa durante la riunione
del prossimo 10 maggio la mobilitazione proseguirà con la proclamazione
dello stato di agitazione fino all’ottenimento del risultato”,
concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa.