Roma, 21 aprile 2016
UNA BRUTTA RIUNIONE!
E’ stata davvero una pessima riunione quella che si è
svolta questa mattina presso la Direzione
generale per il personale civile sulle procedure
concernenti la mobilità volontaria interna del personale
civile della Difesa e, più in generale, sul rispetto
delle relazioni sindacali che allo stato reputiamo non sia
affatto confacente alle attese e alle esigenze del
personale.
Il bando di mobilità, così come indicato nel protocollo d’intesa
sottoscritto il 29 settembre 2015,
doveva essere pubblicato il 28 febbraio scorso, eppure
fino ad oggi nessuno ha ritenuto di informare i
lavoratori e il sindacato dei tempi di attuazione e dei
motivi del ritardo accumulato.
La predetta Direzione generale, che invero ha convocato spontaneamente questo incontro, ha
fornito le seguenti informazioni:
1) ci sono stati problemi tecnici con la piattaforma on-line, problemi che saranno risolti
presumibilmente entro il 2 maggio p.v.;
2) i posti disponibili saranno inseriti nel bando che
sarà pubblicato il 1° giugno prossimo;
3) gli esiti della procedura saranno resi noti entro metà
novembre.
Nel corso del nostri interventi abbiamo rappresentato con
fermezza e grande determinazione che
consideriamo inaccettabile ed irrispettoso il fatto che
fino ad oggi non ci sia stato alcun tipo di
comunicazione diretta al sindacato sul mancato rispetto
temporale del protocollo d’intesa, ottenendo in
cambio una desolante risposta: ” la Direzione generale
non è responsabile…”!
Abbiamo, quindi, chiesto la revoca della circolare del 23
febbraio 2016 riguardante l’innalzamento
da 1 a 3 anni della permanenza nella sede assegnata per i
militari che transitano nei ruoli civili, sentendoci
replicare che: la decisione è stata assunta dalla “conferenza
dei capi” e che, pertanto, la stessa non potrà
essere revocata. Nell’elevare una dura e ferma protesta
sul momento, abbiamo comunicato che
rappresenteremo il problema all’autorità politica quanto
prima.
E’ oltremodo evidente che al Ministero della Difesa stia
per porsi un problema sulla conduzione di
un corretto sistema di relazioni sindacali che, se non
immediatamente ricondotto alla normalità, saremo
costretti a sottoporre alla valutazione dei vertici
politici del Dicastero.
Infine, per ciò che concerne l’ulteriore circolare
diffusa dalla predetta Direzione generale sui
benefici pensionistici derivanti da supervalutazione di
periodi di servizio di lavori insalubri, polverifici,
imbarchi, sulla quale anche in questo caso non è stata
assicurata alcuna preventiva informazione, né
interlocuzione, benché avessimo anche chiesto circa due
settima fa di aprire un confronto, reputiamo
opportuno si sappia che solo a seguito delle nostre
pressanti richieste è stato concordato di fissare un
apposito incontro programmato per il prossimo 27 aprile,
rispetto al quale approcceremo sapendo che,
come ci è stato fatto intendere stamani, che la
disposizione non verrà affatto ritirata!
NON CI SIAMO
Se questo è il metodo scelto per la conduzione delle
relazioni sindacali da parte della Direzione
generale del personale civile, chiariamo subito che
troverà risposta adeguata da parte di Fp Cgil, Cisl Fp
e Uil Pa.
FP
CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Paolo Bonomo Sandro Colombi