30.03.2016 – Cgil, Cisl, Uil, stato di agitazione del personale.
Nel corso dell’incontro non sono state fornite risposte concrete in relazione alla specificità del personale e ad altri argomenti posti alla base della vertenza, come la valorizzazione retributiva e previdenziale del personale, ma solo impegni a seguire.
Per queste ragioni abbiamo confermato lo stato di agitazione del personale.
A fronte del disagio e delle giuste aspettative del personale, restiamo in attesa che il Governo possa rispondere alle necessità dei lavoratori e del servizio da rendere ai cittadini.