COMUNICATO UNITARIO
Con
il messaggio Hermes n.191 del 18 gennaio scorso l’Amministrazione ha pubblicato
il bando per i passaggi di posizione economica all’interno dell’area A.
Per quanti?
Con
quali risorse?
Non
con quelle del CCNI 2016 visto che addirittura ancora dobbiamo ancora sottoscrivere
il CCNI 2015.
E
allora perché esce il bando?
Per
dare risposte alle lavoratrici ed ai lavoratori?
Dubitiamo
che la pubblicazione del bando sia il segnale di una mutata considerazione nei
confronti dei colleghi dell’Area A.
Delle
donne e degli uomini che continuano a far marciare la macchina dell’INPS l’Amministrazione
ha una scarsissima considerazione e si vede da
come si sta comportando sulla contrattazione integrativa e dal fatto
che, mentre si preoccupa di chiedere
deroghe normative per comprare i francobolli utili a spedire le buste
arancioni, nessuno sforzo è stato fatto
per ottenere deroghe che consentissero i passaggi tra le Aree e nuove
assunzioni dall’esterno.
Noi
crediamo che questa sia un’operazione tesa soprattutto a dividere ulteriormente
il personale e a condizionare il tavolo
di confronto o meglio ancora una sorta
di pietosa pacca sulla spalla di chi da sempre chiede giustizia e attenzione e
non trova alcuna risposta.
Si
apra da subito il confronto sul contratto integrativo: è quello, infatti, l’unico luogo deputato a definire le modalità
di distribuzione delle risorse del fondo di ente, comprese quelle necessarie ai
passaggi.
La decisione
dell’Amministrazione di far uscire i bandi per i passaggi all’interno dell’area
A senza alcun preventivo confronto con le organizzazioni sindacali e senza la
definizione di risorse è una vera e propria provocazione a cui rispondiamo
chiedendo l’immediata riapertura del tavolo di confronto per la definizione del
contratto integrativo 2015 e delle relative
selezioni che a questo punto (ed è la stessa Amministrazione che non
indicando i numeri lo certifica ) non può che riguardare l’intero personale
delle tre Aree.
Roma, 20 gennaio 2016
FP
CGIL/INPS
Oreste
CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Paolo
SCILINGUO
UIL
PA/INPS
Sergio
CERVO