In data odierna si è svolto il
programmato incontro con la Direzione Generale del personale civile per la
definizione dell’accordo relativo alla distribuzione del Fondo unico di
amministrazione per l’anno 2015.
A seguito di specifici approfondimenti
effettuati nei giorni scorsi presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze,
la predetta Direzione Generale ha comunicato, per quanto concerne le
progressioni economiche orizzontali all’interno delle aree, che non è possibile
effettuare dette progressioni con decorrenza 1° gennaio 2015, bensì dal 1°
gennaio 2016, modificando il DM relativo
agli organici.
Inoltre, l’Amministrazione su nostra
specifica richiesta si è dichiarata disponibile:
1.
a chiudere in
tempi rapidi l’accordo sul FUA 2015, prevedendo una norma programmatica sulle
progressioni economiche, da effettuare –
come detto – con decorrenza 1° gennaio 2016;
2.
a fornire un
prospetto concernente la costituzione del Fondo 2015;
3. ad effettuare
le progressioni economiche nel numero richiesto dal sindacato;
4.
a trasferire
nel FUA 2015 – come chiarito nell’incontro con il Ministro – la quota parte del
FESI corrispondente al numero dei militari transitati nei ruoli civili
dell’amministrazione nel corso del 2015. Transiti che ammontano a 186 unità per
il personale militare delle Forze Armate e a 36 unità di personale dell’Arma
dei Carabinieri, per un importo complessivo pari a 140.000 euro, che sarà
pienamente recuperato al FUA 2015.
Al riguardo, abbiamo anche chiesto all’Amministrazione
di fornire un prospetto informativo più preciso sui transiti.
Si è trattato di un incontro positivo,
che ha consentito di fare significativi passi in avanti per la possibile rapida
chiusura dell’accordo sul FUA 2015, e l’avvio della discussione sul FUA 2016.
Per questo, la riunione è stata subito
aggiornata al prossimo 21 gennaio.
Roma, 12 gennaio 2016
FP CGIL CISL FP UIL
PA
Francesco
Quinti Paolo Bonomo Sandro Colombi