Relazione incontro del 23 dicembre 2015.

23 Dicembre 2015

Relazione incontro del 23 dicembre 2015.

23.12.2015 – 

RELAZIONE INCONTRO DEL 23 DICEMBRE 2015

Questa mattina, presso il Dipartimento, si è aperto il tavolo tecnico sulla formazione.

Argomenti da trattare, la programmazione didattica del 77° e 78° corso e l’illustrazione del sistema di formazione nazionale riguardante gli USAR.Presenti per l’amministrazione, il Direttore Centrale per la Formazione Ing. Emilio Occhiuzzi, e l’Ing. Luigi Cremona quale suo vicario.

Si è deciso di cominciare il dibattito, dalla organizzazione dei corsi in itinere.

Dopo aver rappresentato le linee guida e gli indirizzi che ha ritenuto necessario impartire ai propri Dirigenti, in particolare sulla modalità di applicazione della pianificazione didattica dei due corsi, il Direttore Centrale, ha confermato ai presenti che il corso decentrato presso i poli sta avendo un buon riscontro sia dal punto di vista organizzativo che didattico.

Unica eccezione il polo del Lazio il quale, inspiegabilmente a nostro avviso, non riesce a rispondere adeguatamente alle necessità manifestando carenze negli istruttori e nelle docenze in aula.

Su questo, lo stesso Direttore ci ha avvisati che prenderà provvedimenti al fine di risolvere adeguatamente la problematica.

La FP CGIL VVF, evitando di cadere nelle strumentalizzazioni volute da alcuni, ha ribadito la propria convinzione del valore del decentramento della formazione, dei formatori e degli istruttori sul territorio ed ha sottolineato come le criticità legate ai corsi in itinere (77° e 78°) siano frutto di una costante disattenzione da parte di alcuni Dirigenti incaricati che, concretamente, pensano di utilizzare i corsisti come vetrina mediatica, mettendo in discussione l’operato di tanti che della formazione ne fanno qualità e professionalità. 

E’ infatti evidente come, alla luce delle ore perse per partecipare a cerimonie, visite al Vaticano, saggi e manifestazioni varie, non ultima la rappresentazione dell’albero di natale umano fatto alle S.C.A., il discente viene distolto dal suo tempo formativo o di studio ed impiegato, inconsapevolmente, a favore di coloro che del Corpo Nazionale ne fanno un’immagine ed un trampolino di lancio, togliendo quel valore aggiunto legato alla qualità e quindi alla professionalità. 

Abbiamo inoltre chiesto di trovare congiuntamente la modalità di coinvolgimento fattivo degli istruttori professionali i quali, pur facenti parte dell’albo nazionale, non vengono messi a disposizione dai Dirigenti locali oppure preferiscono non partecipare alle attività formative nazionali, mettendo fortemente in difficoltà il meccanismo molto complesso della formazione.Altro nodo da sciogliere è quello relativo al richiamo dei Tutor (o Vigili tutto fare). 

Al riguardo, abbiamo chiesto l’azzeramento totale dei provvedimenti in essere e di sancire una volta per tutte dei criteri di coinvolgimento e di chiamata trasparenti e di pari opportunità, evitando di concedere, in futuro, agevolazioni a coloro i quali, ancora oggi, beneficiano di un trattamento che definiremmo sin troppo particolare.

In conclusione, abbiamo deciso visto l’orario di rimandare a data da destinarsi ma comunque a breve termine, la circolare USAR.

Come al solito vi terremo puntualmente informati sugli sviluppi della questione.

Danilo Zuliani – Mauro Giulianella. 

 

 
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