Gli emendamenti passati in legge di stabilità sulla CRI di fatto
rispondono, punto per punto, ai rilievi fatti dalla FPCGIL nel ricorso
al Tar del Lazio che impugna il DM madia sulla mobilità. Come più volte
ripetuto il DM discriminava di fatto i lavoratori della CRI
impedendogli, insensatamente, il passaggio al SSN, e destinandoli
unicamente verso le Amministrazioni Centrali, disperdendo un prezioso
patrimonio professionale e mettendo a rischio il loro posto di lavoro.
Con il ricorso abbiamo costretto il Governo a rivedere la sua posizione
e far in modo che i vincoli imposti dal DM Madia venissero destrutturati.
Infatti gli emendamenti superano le parti del DM che violavano la legge
di privatizzazione della CRI e diminuivano le possibilità di
ricollocazione dei lavoratori.
Adesso più che mai è urgente che il Ministero della salute e della
Funzione Pubblica avviino una cabina di regia che, in tempi brevi, porti
ad una completa ricollocazione dei lavoratori cri nel rispetto dell loro
professionalità salvaguardano livelli salariali e occupazionali. Ci
faremo portavoce di questo con le nostre controparti.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Roma, 22 dicembre 2015
FPCGIL NAZIONALE
Nicoletta Grieco