Mipaaf: Richiesta chiarimenti sulla tassazione separata del personale ex Assi

02 Dicembre 2015

 

News

 
Richiesta chiarimenti sulla tassazione separata del personale ex Assi
 

    

 
 
   Roma, 11 luglio 2014    

Al Capo dipartimento delle politiche competitive,
della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca

dr. Luca Bianchi
 

 

Egregio
Sig. Capo Dipartimento,     
ci giungono da diversi colleghi richieste di
chiarimento in merito alla tassazione applicata al compenso incentivante
erogato al personale ex-Assi, relativo alle somme del salario accessorio 2012,
gravante sui redditi del 2013, per le quali è prevista l’applicazione di un
regime a tassazione separata.

 

 Nel merito però v’è da osservare che non risulta del
tutto chiara la modalità con cui detta aliquota sia stata calcolata dall’ex
Ufficio Affari Generali gestione ex Assi e, nello specifico, sembra eccessiva
l’aliquota massima applicata rispetto alle aliquote medie dei due anni
precedenti, motivo per cui alcuni dipendenti, in maniera autonoma, si sono
rivolti al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate che ha effettivamente
rilevato una tassazione eccedente rispetto a quella prevista, consigliando loro
di chiedere ufficialmente l’attivazione delle verifiche previste e l’eventuale
restituzione del surplus di tassazione secondo le procedure in essere.

 

 Infatti le somme soggette a tassazione separata,
operata alla fonte dall’Amministrazione, non rientrano più nel calcolo della
tassazione al momento dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi e non
possono quindi essere soggette a compensazione tra il dare e l’avere e,
pertanto, la richiesta di restituzione è l’unica soluzione per recuperare il
surplus di tasse operate, che avverrà (comunque) in tempi successivi causando
di fatto un danno economico al personale coinvolto.

 
 Se alcune delle considerazioni sopra esposte fossero
vere – ed alcune di esse lo sono certamente – ci troveremmo di fronte ad una
situazione di grave incertezza per il personale che si vedrebbe costretto ad
avvalersi dell’assistenza di un ufficio dell’Agenzia delle Entrate o di un Caaf
preposto allo scopo.

 
 Ciò stante, le chiediamo di voler intervenire per
verificare lo stato dell’arte e, successivamente, ove l’ipotesi fosse confermata,
di costituire un gruppo di lavoro per fornire assistenza ai dipendenti, anche
per quanto riguarda le informazioni da indicare per la compilazione
dell’allegato modulo per il rimborso delle imposte dirette erroneamente
trattenute dal sostituto d’imposta (artt. 37 e 38 del Dpr n. 602/73).

 

                                    
                           p.
la FP Cgil Mipaaf    
                              Savino Cicoria

 
 
 
 

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