Min. Difesa: Incontro Stato Maggiore Esercito del 29 ottobre 2015

30 Ottobre 2015

 

News

 
INCONTRO STATO MAGGIORE ESERCITO (R.P.G.F.) 29 Ottobre 2015
 
 

E’
NECESSARIO UN CHIARIMENTO

n data odierna si è tenuta la programmata sessione informativa con
Stato Maggiore Esercito con all’ordine del giorno provvedimenti
riguardanti l’Area di Vertice (riconfigurazione del CUSE), l’Area
Logistica (rivisitazione delle T.O. dello Stato Maggiore del COMLOG)
e l’Area Territoriale (costituzione di una Sezione Rappresentanza
Militare nell’ambito del CONFODIN).

In apertura di riunione, in merito agli argomenti presenti nella
scheda informativa approntata da SME_RPGF, FP CGIL, CISL FP ed UIL PA
hanno evidenziato che

il provvedimento riguardante il CUSE, a seguito di due mail prodotte
da uffici dello Stato Maggiore stesso, risultava già avviato a
livello territoriale da circa un mese e che, informalmente, ai
dipendenti in servizio presso le SAF ed i NAF era stato richiesto
di esprimere eventuali “gradimenti” per il reimpiego;
tale attività contrasta con le regole stabilite, ed fin ora
seguite, in merito alle riorganizzazioni.

il provvedimento riguardante il COMLOG riportato nella scheda
informativa, era il risultato di una decisione unilaterale
del Comandante che, in controtendenza con quanto previsto dal d.lgs.
28/01/2014 n.33 attuativo della legge delega sulla revisione dello
strumento militare sulla “attribuzione di funzioni e compiti
tecnico-amministrativi al personale civile…..”, attribuiva
pressoché tutti i posti di funzione al personale militare “sordo”
ad ogni richiesta delle parti sociali ancorché in contrasto con la
direttiva del Capo di SME, Gen. Danilo Errico, in merito al
perseguimento e mantenimento di buone relazioni sindacali nella
F.A.;

Al di fuori degli argomenti all’o.d.g. è stato rappresentato che

risulterebbe che a far data dal 01/12/2015 il Rgt di Supporto
“Cecchignola”, sarà riconfigurato in Raggruppamento, senza che
tale riconfigurazione sia stata oggetto di informativa ;

presso l’ Istituto Geografico Militare è stato costituito,
dall’attuale dirigenza, un gruppo di lavoro, composto da solo
personale militare, con il compito di rivederne l’assetto
organizzativo, già frutto, un anno fa, di un “accordo tra le
parti” ed ancora, inspiegabilmente, non inoltrato a
SME-RPGF.

I casi su esposti, e non sono gli unici, evidenziano una sicura
discrasia con la direttiva del Capo di SME, emanata successivamente
alla riunione del 29 luglio 2015 con le OO.SS, determinando una
palese ed inaccettabile inversione di tendenza sulle relazioni
sindacali nell’ambito della Forza Armata.

FP CGIL, CISL FP ed UIL PA che hanno sempre avuto un franco e
costruttivo confronto sugli obiettivi delineati dalla Forza Armata
sono disponibili a mantenere tale confronto, purché questo “modus
operandi” sia patrimonio di entrambe le parti a tutti i
livelli; ciò risulta tanto più necessario nell’attuale momento
storico che vede il Ministero della Difesa interessato da una
profonda riorganizzazione i cui effetti incidono pesantemente su
tutti i lavoratori del Dicastero.

Per quanto sopra FP CGIL, CISL FP ed UIL PA. hanno chiesto la
sospensione dei provvedimenti oggetto dell’odierna sessione
informativa in attesa di chiarire, con il vertice della Forza Armata,
se qualcosa è cambiato rispetto all’indirizzo politico delineato
nella riunione del 29 luglio.

Vi terremo informati degli sviluppi

          FP CGIL                CISL FP                 UIL PA

    Francesco Quinti       Paolo Bonomo       Sandro Colombi

 
 
 
 
 
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