Roma, 20 ottobre 2015 – “A fronte del percorso di rottamazione del Servizio sanitario nazionale, come emerge dalle previsioni della prossima legge di Stabilità, lo sciopero unitario dei medici è sempre più vicino”. Ad affermarlo è il segretario nazionale della Fp Cgil Medici, Massimo Cozza, a margine degli Stati generali dei medici, oggi a Roma.
“Rispetto al fabbisogno concordato nel Patto della salute – osserva il dirigente sindacale – si riduce di 4,4 miliardi il Fondo sanitario per il 2016, così come si prospetta una drammatica decurtazione di risorse per le Regioni di circa 15 miliardi, per il triennio 2017-2019, con pesantissime e certe ripercussioni sulla sanità, alla quale si destinano l’80% dei bilanci regionali”.
Il tutto poi, precisa Cozza, “con risorse inesistenti per i rinnovi contrattuali dei medici e del pubblico impiego tutto, così come nulla si registra sul precariato, sul blocco del turnover e sulla responsabilità professionale. La grande partecipazione agli stati generali dei medici oggi rappresenta una decisiva prova di unità, cruciale per condurre insieme una battaglia contro lo smembramento del Servizio sanitario nazionale”, conclude Cozza.