Di seguito la comunicazione dell’amministrazione in merito allo
sblocco del Fua 2015 corredata da una nota unitaria.
E’ del tutto evidente che lo sblocco dei fondi è avvenuto solo
dopo le pressioni e l’avvio dello stato di agitazione.
Roma,
18 settembre 2015
FPCGIL NAZIONALE MIBACT
Claudio
Meloni
LE INIZIATIVE CONFEDERALI PAGANO SEMPRE!
FIRMATO IL DECRETO DI ASSEGNAZIONE FONDI 2015 PER LE
COMPETENZE ACCESSORIE
Mentre qualche
sindacato autonomo in perenne campagna elettorale – al punto da cercare ogni
occasione di visibilità politica e sindacale, sia al livello di confederazione
che di coordinamento aziendale – cerca ogni mezzo per gettare discredito sulle
Organizzazioni Sindacali Confederali con toni stizziti da “vorrei ma non
posso”, CGIL CISL e UIL nelle scorse settimane hanno proclamato lo stato di
agitazione con una piattaforma vertenziale che al primo punto prevedeva proprio
la denuncia dello scandaloso ritardo nella retribuzione delle competenze
accessorie 2015.
Non è un caso, quindi,
che proprio ieri ci sia stata data notizia della firma che il ministro Padoan
ha apposto al decreto con cui assegna al MiBACT i fondi per remunerare le
spettanze dei lavoratori; espletate le rituali verifiche da parte degli organi
di controllo è presumibile che a metà settimana prossima i fondi arrivino
all’Amministrazione centrale, la quale provvederà a redistribuirli in periferia
con i consueti decreti di riparto. Al riguardo invitiamo i delegati, una volta
emanati i decreti, alla puntuale vigilanza sugli uffici periferici affinchè
vengano immediatamente adempiute tutte le procedure di immissione dei dati
relativi al pagamento sul cosiddetto cedolino unico.
È chiaro che il problema non è ancora completamente risolto;
il prossimo obbiettivo è eliminare radicalmente il ritardo nelle retribuzioni
accessorie e consentire ai lavoratori di percepire con la dovuta regolarità i
compensi per le prestazioni rese mensilmente. Su questo tema CGIL CISL e UIL si
sono sempre impegnate e continueranno a farlo fino al raggiungimento del
risultato, che certamente non è facile poiché prevede il riconoscimento
dell’eccezionalità del nostro operato, quindi un’eccezione normativa.
Ma di certo aver ridotto di molto il ritardo finora
accumulato con una insistente azione di pressing
sui vertici politico-amministrativi del MiBACT è la riprova di un’azione
sindacale seria e solida, che caratterizza da decenni il modo di fare sindacato
di CGIL CISL e UIL.
Roma, 18 settembre 2015
FP CGIL CISL FP UIL PA
Claudio Meloni Daniela
Volpato Enzo Feliciani