Agenzia del Demanio
VERSO LA RIORGANIZZAZIONE:
CHIEDIAMO PERCORSI PROFESSIONALI CREDIBILI,
TRASPARENTI ED ESIGIBILI!
Si è tenuto nel pomeriggio del 24 settembre l’incontro con l’Amministrazione per proseguire un confronto e uno scambio di riflessioni rispetto alla riorganizzazione dell’Agenzia con particolare attenzione alle sue prospettive in termini di ricaduta sul personale.In apertura, il Direttore Risorse dott. Ronza ha comunicato alle OO.SS. che il MEF ha espresso parere favorevole all’operato dell’Agenzia, riconfermando l’impostazione prevista di funzione di gestione strategica, oltre che del patrimonio dello Stato Centrale, del patrimonio pubblico in senso lato (anche in sinergia con Cassa Depositi e Prestiti e Invimit) e condividendo l’operazione di decentramento delle attività operative verso il territorio.Tale impostazione è contenuta anche all’interno del nuovo Regolamento di Amministrazione e Contabilità, pubblicato sulla G.U. del 22 settembre, il quale, sul piano strettamente gestionale, crea le condizioni per una maggiore rapidità e flessibilità dell’assetto organizzativo che trova ulteriore consolidamento anche nella delibera del Comitato di Gestione e nelle due Determine direttoriali siglate ieri pomeriggio in cui vengono individuate le Strutture, le competenze e i poteri delle funzioni di vertice della Direzione Centrale e delle Direzioni Regionali. La Direzione Centrale se da un lato acquisisce un maggior peso in materia di indirizzo, innovazione e controllo, dall’altro lato perde alcune funzioni operative che va sui territori. Tutte le cariche dirigenziali previste dalle determine in via transitoria scadranno il 31 dicembre 2015 per consentire il passaggio completo alla nuova struttura dell’Agenzia dal 1° gennaio 2016. Da tale data, per i dirigenti, potrà avvenire una sostituzione, una nuova collocazione o una conferma.Il dott. Ronza ha proseguito riaffermando che questo percorso, che recepisce l’indirizzo politico-governativo, è consolidato e avrà un impatto irreversibile nelle scelte organizzative di medio periodo, essendo connesso anche ad un più generale obiettivo di semplificazione operativa e razionalizzazione del ruolo del centro.Esaurito questo argomento, sono state affrontate la tematiche concernenti le procedure selettive di responsabilità e la mobilità territoriale dovuta agli esuberi riorganizzativi di personale.La prima manovra riorganizzativa è stata la pubblicazione dei bandi di selezione per la copertura delle posizioni per Vice Direttore.L’Amministrazione ha informato le OO.SS. che restano esclusi dalla modalità di selezione tramite job posting la Direzione Regionale Lazio ( la carica è già esistente), la Direzione Regionale Abruzzo – Molise ( in cui oltre al Direttore sono presenti 3 Dirigenti a causa di precedenti operazioni di riorganizzazione) e la Direzione Regionale Trentino Alto Adige (con la peculiarità del bilinguismo).Nei prossimi giorni verranno pubblicati i bandi di selezione per “Responsabile di Sviluppo Servizi” e “Servizi Tecnici” (circa una trentina di posizioni complessive).L’Agenzia pertanto, a seguito delle nuove competenze trasferite alle sedi territoriali e della pubblicazione dei bandi di selezione per Responsabili, procederà ad avviare, in prima battuta, il trasferimento del personale dal centro mediante mobilità volontaria. Conseguentemente, se necessario, si avvieranno le procedure d’ufficio.All’interno dello scambio di opinioni sul tema, relative alle prospettive per il personale in esubero, abbiamo ribadito la disponibilità a concordare soluzioni condivise che possano quanto più scongiurare il disagio per i lavoratori, tese ad evitare azioni traumatiche.E’ opinione più volte espressa negli ultimi mesi da questa Organizzazione che le soluzioni che il Tavolo dovrà individuare dovranno tendere a limitare i disagi derivanti dalla mobilità conseguente a esuberi, senza però mortificare le professionalità a livello di Direzione Regionale e senza sminuire le legittime aspettative di carriera orizzontale e/o verticale dei colleghi a causa delle nette differenze di trattamento che ne deriveranno.In tal senso chiediamo che la manovra riorganizzativa preveda come tappa indispensabile e fondamentale un’approfondita revisione degli inquadramenti professionali esistenti, a partire dai dipendenti che negli anni non hanno mai percepito avanzamenti di livello o extra, dal personale addensato nei livelli più bassi o che permane da più tempo nel medesimo inquadramento.Inoltre, chiediamo che il trasferimento delle competenze dal Centro ai Territori diventi l’occasione per un riesame delle domande di mobilità volontaria presentate dai colleghi in forza presso le Direzioni regionali.Per la Fp Cgil, le premesse per un positivo accordo risiedono nell’acquisizione di certezze di percorsi professionali credibili, trasparenti ed esigibili, attraverso l’individuazione di regole valide per tutti e con apprezzabili livelli di inquadramento finale.
Roma, 28 settembre 2015
p. la Delegazione Trattante Nazionale FP CGIL Agenzia del Demanio
Gamberini – Scarpati – Antonino
CGIL FP NazionaleCoordinatore Nazionale Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini