In data odierna si è tenuto l’incontro con il Capo di Stato
Maggiore Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, che ha convocato
le OO.SS. Nazionali per “recepire eventuali
osservazioni circa i contenuti del “Libro bianco per la sicurezza
internazionale e la difesa”, ovvero particolari e significative problematiche
di specifico interesse del personale civile della Forza Armata”.
Al termine di un breve cenno di saluto il Gen. Errico,
ringraziando per la partecipazione, ha
ceduto la parola alle OO.SS.
In apertura del loro
intervento, FP Cgil, Cisl FP ed Uil PA, hanno espresso apprezzamento per il mantenimento dell’impegno
assunto dal Capo di SME il 9 giugno u.s.
in occasione del saluto di insediamento;
mantenimento dell’impegno che conferma il clima di buone relazioni
sindacali instauratosi con la Forza Armata che ha determinato la ricerca
di percorsi condivisi nell’ambito dei
provvedimenti di riorganizzazione discendenti dalla L. 244 del 2012.
In merito agli argomenti all’ordine del giorno, FP Cgil, Cisl FP ed Uil PA hanno confermato
il loro giudizio negativo sui contenuti del “libro
bianco” sia per quanto riguarda lo “sbilanciamento
di poteri” all’interno del Ministero Difesa sia per il ruolo marginale dato
alla trattazione degli argomenti interessanti il personale civile (6 paragrafi
su c.a 300).
In particolare espresso contrarietà rispetto a quanto declinato al
p. 280 del libro bianco relativamente all’esternalizzazione di attività
tecnico-industriali, con la previsione di cessione a soggetti privati di interi
processi lavorativi e del personale ivi impiegato, sottolineando che tale ipotesi è in antitesi con quanto
previsto dai decreti attuativi della Legge sulla revisione dello Strumento
militare.
A tal proposito, FP Cgil, Cisl FP ed Uil PA hanno ribadito
che, in mancanza di strumenti
legislativi modificativi, il processo di riorganizzazione deve continuare
nell’osservanza delle norme attualmente vigenti ritenendo intollerabile che una
direttiva ministeriale le possa aggirare e, nel merito, evidenziato che l’Area
industriale dovrà continuare ad avere un ruolo di primaria importanza
strategica ed economica nell’ambito del Ministero Difesa e che il processo di
riorganizzazione di tale Area deve essere finalizzato al recupero delle
lavorazioni esternalizzate.
Inoltre Fp Cgil, Cisl Fp ed
Uil P.A hanno nuovamente rappresentato al Vertice della Forza Armata che è
necessaria :
– L’emanazione di direttive finalizzate a far si che le
relazioni sindacali territoriali siano improntate al rispetto reciproco
dei ruoli e siano in linea con quanto accade
a livello nazionale.
– Sinergia tra responsabili delle Forze Armate e OO.SS. nel
sollecitare un intervento politico che possa sbloccare il turn over,
soprattutto per quella parte di Enti dell’Area tecnico industriale che necessitano
di personale tecnico specializzato.
– Formazione permanente e riqualificazione del personale civile.
– Quantificazione dei risparmi derivanti dalla riorganizzazione
della Sanità militare come previsto dal protocollo di intesa siglato in data 13
febbraio 2013.
– Efficientamento diagnostico
degli Enti della Sanità militare e dei Poliambulatori/Unità di aderenza
sanitaria anche prevedendo collaborazioni con il S.S.N.
– Recupero di risorse per la dismissione degli immobili, visto che
la Forza Armata è quella che ne possiede maggior numero.
– Utilizzo delle risorse ad incremento del Fondo Unico di
Amministrazione come previsto dalla legge delega e decreti attuativi.
Infine evidenziata l’esigenza che il transito di personale militare
nei ruoli civili venga gestito in modo diverso dall’attuale e che al fine di un proficuo impiego nei ruoli
civili sia posta attenzione alla
professionalità acquisita nel corso del servizio prestato nei ruoli militari.
In particolare posto all’attenzione del Capo di SME la
problematica relativa alla deprofessionalizzazione dei medici militari non più idonei al
servizio ed attualmente impiegati come funzionari sanitari.
Il Capo di Stato Maggiore, recependo le nostre richieste, ha
assicurato che saranno portate all’attenzione del gruppo di studio istituito
presso Stato Maggiore Difesa e calendarizzato
un ulteriore incontro per il mese di ottobre.
Roma, 29 luglio 2015
FP CGIL CISL
FP UIL PA
Francesco Quinti Paolo Bonomo Sandro
Colombi
31.07.2015 – “nessuna dismissione degli Arsenali della Marina” –
Lo Stato Maggiore smorza l’allarme dei sindacali confederali
RISPOSTA dell’ufficio Pubbliche Informazioni dello Stato maggiore – Quotidiano della Marina Militare