INPS: comunicato – CCNI 2015

29 Luglio 2015

 

News

 
 
Comunicato – CCNI 2015: non ci siamo
 
 

Nel
corso della giornata di ieri è proseguito il confronto, avviato lo scorso 22
luglio, con la Delegazione di parte datoriale sull’ipotesi di CCNI 2015 per le
aree A, B e C.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno ribadito la necessità di
ripartire dagli impegni programmatici sottoscritti da CGIL CISL e UIL e dall’Amministrazione
in due occasioni, il 29 maggio ed il 23 dicembre 2014 (rispettivamente Accordo
di programma 2014-2016 e Accordo di programma 2015) e di cui non si trova
traccia nel documento consegnato.

In particolare manca:

–    la revisione, fortemente
voluta da CGIL CISL e UIL, dei sistemi di pianificazione e di misurazione degli
obiettivi di produzione e di qualità con l’obiettivo di valorizzare tutte le
attività poste in essere per l’erogazione dei servizi inclusa l’attività di
consulenza all’utenza e quella di supporto ed assistenza al cliente interno;

–   un piano strutturato di
efficientamenti e reinternalizzazioni delle attività attraverso il quale
reperire risorse aggiuntive da destinare pro-quota al finanziamento della
contrattazione integrativa di ente;

–   qualsiasi riferimento alla
contrattazione decentrata cui destinare una quota parte di risorse della
produttività collettiva con l’obiettivo di responsabilizzare i livelli locali
di contrattazione in funzione di specifici progetti concordati e misurabili
quanto a percentuali di realizzazione.

Alle “rumorose” assenze si aggiungono scelte, sul piano organizzativo e
funzionale, incomprensibili in assenza del complessivo disegno riorganizzativo
dell’Ente (annunciato più volte, ma ad oggi non formalizzato in un progetto organico)
nel quale inserire il contratto integrativo 2015: tra queste opzioni rientra la
cancellazione della maggiorazione del coefficiente di attribuzione degli
incentivi nella misura del 7% per il personale amministrativo da A1 a C2 così
come la medesima maggiorazione nella misura del 15% per il personale
amministrativo assegnato alle attività di contenzioso dell’invalidità civile.

Nel corso della riunione, in considerazione dell’annunciata disponibilità
di maggiori fondi per il salario accessorio 2015 per effetto delle nuove norme
introdotte dalla Legge di Stabilità del corrente anno, abbiamo chiesto che:

–     si proceda alla
quantificazione degli oneri collegati ai passaggi all’interno delle Aree, così
come convenuto con l’accordo sottoscritto lo scorso mese di giugno, impegnando
le relative disponibilità economiche;

–     si utilizzi una quota delle
nuove risorse per proseguire l’iter di armonizzazione dei trattamenti accessori
del personale avviato con i contratti integrativi 2013 e 2014.

In merito alla prospettata istituzione del profilo unico del personale che
cancellerebbe una storia di ambiti professionali costruiti con la
contrattazione e rispetto ai quali l’Istituto ha costruito nel tempo percorsi
di carriera, anche con assunzioni dall’esterno, sempre più specializzati,
abbiamo ribadito il nostro no rafforzato a
contrario da motivazioni, quelle addotte dall’Amministrazione su una
presunta maggiore flessibilità nella gestione delle risorse umane, non
condivisibili.

 

 

Roma, 29 luglio 2015

 

  

FP
CGIL/INPS
Oreste
CIARROCCHI

 
CISL FP/INPS
Paolo
SCILINGUO

UIL
PA/INPS
Sergio
CERVO

 

 
 
 
 

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