DIFESA: Documento riunione Cug del 16 giugno

13 Luglio 2015

 

News

 
Ministero Difesa – Documento riunione Cug
 
 

   Il
16 giugno 2015 si è riunito il CUG, alla riunione hanno partecipato anche la
“Consigliera di fiducia” Dr.ssa Angelina, Daniela LOMBARDO e la Prof. Laura CALAFA’, docente di diritto del lavoro presso
dell’Ateneo di Verona.

   
  La Prof. Laura CALAFA’ interviene fornendo un contributo su talune
tematiche di interesse del Comitato, con particolare riguardo all’attività
della Consigliera di fiducia, i suoi consigli sono stati apprezzati e utili
anche per quanto riguarda il Regolamento del CUG.

   
  La Consigliera di fiducia ci ha
comunicato di avere già alcuni casi sui quali sta lavorando.

   
  Sembrerebbe
dai segnali che arrivano tramite riunioni, conferenze e altro che la volontà
politica sia quella di far apparire il Ministero della Difesa come
“Amministrazione modello”, ma, di fatto, questo non è, anzi è mia impressione
(occupandomi anche di trattative sindacali). 
   Stiamo tornando
indietro di tantissimi anni e questo può essere molto pericoloso, spesso la
componente militare all’interno dei vari Enti (a cominciare dai Direttori) usa
comportamenti che mortificano l’esperienza, la professionalità, la dignità del
personale civile e dai report che arrivano sempre più numerosi dai posti di
lavoro, credo che siamo alla soglia di un vero “Allarme rosso”.

   
  In questo
momento nei confronti del lavoro, dei diritti, delle capacità direttive del
personale civile è in atto un attacco strisciante da parte del personale
militare che si va allargando a macchia di leopardo, spesso poco evidenziato
sia dalle O.S. sia dai lavoratori stessi, perché non sempre si ha il coraggio
di affrontare e denunciare queste vere e proprie prepotenze, perché si è persa
la fiducia in tutto e di tutti, questo è molto preoccupante.       

   
  Tacere è
molto pericoloso, perché il nostro silenzio, il nostro arrendersi è la loro
forza e dopo anni di lotte del Personale civile per il riconoscimento della sua
presenza, della sua forza, ma anche come elemento di garanzia della democrazia
all’interno del Ministero della Difesa, non può adesso meritarsi questo
trattamento, bisogna intervenire prima che accadano fatti ben più gravi.

  
   Spesso si
ha paura di non riuscire a far capire la gravità delle azioni mobbizzanti,
perché non facili da illustrare, spiegare, dimostrare e si teme di finire anche
peggio … ma così non è … perdiamo sempre più reddito è vero, dobbiamo fare i
conti con i tagli, ma la dignità no, nessuno può calpestarla o tagliarla, la
dobbiamo difendere con i denti.            
   Il Ministero della Difesa ci ignora sempre
di più, riducono i posti del personale civile e ci mandano sempre più militari
non idonei ai loro ruoli, anche il Libro Bianco ne è la testimonianza, infatti,
si e deciso di esprimere un parere del CUG sull’argomento da inviare all’Autorità
Politica.

9
luglio 2015

            Il membro FP CGIL CUG DIFESA

     
                   M.
Teresa TOLENTINATI

 

 
 
 

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