Roma,
18.06.2015
Prot.326/U fp2015
Al
Ministro della Difesa
Sen. Roberta Pinotti
Al
Sottosegretario di Stato alla Difesa
On.le Domenico Rossi
R o m a
Egregio
Ministro,Illustre Sottosegretario
dal primo gennaio
2015 sono cessati gli effetti conseguenti l’applicazione delle norme di
contenimento delle spese del personale previste dall’art.9 commi 1 e 2
del D.L. n.78/10, convertito con modificazioni in Legge n.122/2010, afferenti
il blocco a suo tempo imposto ai trattamenti economici individuali e alle
progressioni economiche dei lavoratori.
In effetti, l’art. 1, comma 256, della
Legge 23 dicembre 2014 n.190, meglio nota come Legge di Stabilità 2015, ha
posto fine al blocco dei trattamenti economici individuali e delle progressioni
di carriera.
Con riferimento alla contrattazione
integrativa, inoltre, dal 1° gennaio 2015 sono venute meno le limitazioni
previste dal comma 2-bis, primo periodo, dell’articolo 9 del decreto
legge n.78/2010, successivamente convertito con modificazioni nella legge
n.122/2010, prorogate sino al 31 dicembre 2014 dall’art.1, comma 456, della Legge n.147/2013 (Legge
di stabilità 2014), sbloccando i fondi destinati a compensare il salario
accessorio fermi, come valore, all’anno 2010, riconsegnando alle parti la
possibilità di riaprire la contrattazione integrativa per la parte economica.
In ragione di quanto sopra, la
scrivente organizzazione sindacale chiede l’immediata apertura
del tavolo negoziale per le applicazioni contrattuali relative al salario
accessorio, alle indennità, allo sviluppo professionale e alle posizioni
economiche dei lavoratori del Ministero della Difesa.
Si resta in attesa di cortese urgente
riscontro.
Il
Coordinatore Nazionale Fp Cgil
Ministero
Difesa
Francesco
Quinti