Roma, 17 giugno 2015
Prot.n.320/U fp 2015
Al Ministero della
Salute
Direzione Generale
Prevenzione Sanitaria
Dr. Raniero Guerra
e, p.c.,:
Direzione generale
Personale
Dr. Giuseppe Celotto
Oggetto: bando di assunzione n.2 infermieri presso il SASN di Roma.
La scrivente O. S. ha ricevuto e
riscontrato una informativa da parte del
Dirigente SASN di Roma relativa ad un bando assunzionale finalizzato al
reclutamento di 2 unità di personale infermieristico da adibire alla sede SASN
di Roma. Bando evidentemente autorizzato, secondo il vigente ACN, dalla
S.V. ma le cui modalità ingenerano nella
scrivente O.S. più di una perplessità in riferimento ai seguenti punti:
nella sede SASN di Roma attualmente operano con la
qualifica di infermiere n. 4 dipendenti nel turno mattutino e 2
infermieri nel turno pomeridiano. Il numero sembra congruo e sufficiente a
garantire la funzionalità del servizio;
risultano altresì impiegati in prevalenza negli
Uffici amministrativi n.2 dipendenti con la qualifica di infermiere. Pertanto
la carenza appare in riferimento alla necessità di personale
amministrativo e non tecnico infermieristico, la cui copertura è
assicurata dal personale interno nel numero sopra evidenziato;
per dichiarate esigenze di razionalizzazione della
spesa si nota un ricorso sempre meno frequente alle sostituzioni del
personale SASN che si assenta per vari motivi e che segnala, ai sensi del
vigente ACN, il sostituto.
Dal
nostro punto di vista è questa la causa più evidente di possibili disfunzionalità del servizio;
la riorganizzazione degli Uffici territoriali,
conseguente all’accorpamento SASN USMAF, ci pare una utile occasione per
ridefinire l’assetto funzionale di questi Uffici, in particolare nelle
modalità di raccordo organizzativo dei cicli amministrativi che
confluiscono nel neo costituito Uffico X di codesta Direzione Generale.
Ciò stante si richiedono formali
chiarimenti circa la valutazione che ha portato all’emanazione del bando in
oggetto.
Si fa riferimento infine alla
necessità dell’avvio del confronto sulla riorganizzazione dell’Ufficio X, sulla
base dell’impegno formalmente assunto dall’Amministrazione sul tavolo nazionale
di contrattazione, per sollecitare l’avvio dello stesso e si richiede al
riguardo un incontro finalizzato alla conoscenza delle linee di
riorganizzazione definite dalla Direzione Generale. Inoltre si reitera ancora
una volta la richiesta di un confronto finalizzato alla valutazione delle
modalità di applicazione del vigente ACN in riferimento ai livelli di
fruibilità delle tutele sociali previste dalla legge al personale SASN.
Richiesta sinora purtroppo del tutto ignorata dalla S.V. , frutto di una
evidente sottovalutazione di un problema che invece impatta in modo pesante
sulla condizioni di vita dei lavoratori coinvolti.
Nel restare in attesa di formale
riscontro alla presente richiesta, inviata ai sensi delle vigenti normative
contrattuali, si porgono distinti saluti.
Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale