COMUNICATO UNITARIO
M I S E
A TUTTO IL
PERSONALE
Si è tenuto
l’altro ieri pomeriggio il primo incontro con la Delegazione di parte pubblica
sulla contrattazione del FUA 2015.
La notizia più
importante è che, visto il recente sblocco del vincolo di invarianza della
retribuzione individuale, queste OO.SS. hanno chiesto all’Amministrazione di
prevedere uno stanziamento significativo del FUA 2015 per il finanziamento dei
passaggi economici all’interno delle Aree, come previsto dal vigente CCNL, con
decorrenza primo gennaio 2015.
A breve,
l’Amministrazione comunicherà la consistenza complessiva del FUA 2015 e da lì
si partirà per la distribuzione tra i vari istituti contrattuali, concordando
con le OO.SS. la quota da riservare ai suddetti passaggi, nonché i criteri per
realizzarli.
Anche al fine
di liberare il più possibile risorse sia ai passaggi economici, sia alla contrattazione
di posto di lavoro e alla produttività del personale tutto, è stato chiesto di
rivedere la quota del FUA destinata alle posizioni organizzative. Ciò sarà
possibile anche attraverso la definizione di requisiti minimi che consentiranno
di individuare, tra tutte le unità organizzative mappate dall’Amministrazione,
quelle coordinate da posizioni organizzative.
In chiusura
dell’incontro, è stato illustrato il progetto che vede la presenza del
Ministero ad EXPO 2015 grazie alla disponibilità e al sacrificio di colleghi che
dal territorio si sono organizzati in gruppi con turnazioni quindicinali a
Milano, per assicurare servizi tecnici, e in missioni varie per supportare
l’ICE in azioni di incoming a favore
di soggetti stranieri, oltre ai colleghi delle quattro Direzioni
Generali di Roma che in back/office rilasciano le certificazioni, ed assicurano
turni e reperibilità, anche nel periodo estivo, interessato dalle ferie.
Il progetto coinvolge, dunque, un centinaio di colleghi tra Roma
ed Uffici periferici e, in proposito, queste OO.SS. stigmatizzano la gravità
del fenomeno che vede questo notevole beneficio per l’immagine istituzionale e
funzionale del Ministero dello Sviluppo Economico, in un evento di caratura
mondiale come l’EXPO 2015, a totale carico dei lavoratori: dei soldi dei
lavoratori tutti, nonché dei sacrifici, delle anticipazioni di spese, e pure
senza straordinario, dei lavoratori direttamente coinvolti. E’ inaudito che
neppure in tale contesto si sia riusciti a disporre di fondi adeguati sul
bilancio dello Stato, come sarebbe stato indiscutibilmente più giusto e
dignitoso per tutti.
Roma, 10 giugno 2015
FP CGIL MISE
CISL FP MISE
UILPA MISE
f.to Luciano BOLDORINI
f.to Carlo FILACCHIONI
f.to Caterina LA BOCCETTA