Roma, 17 aprile 2015
Al Sottosegretario di Stato alla Difesa
On.le Domenico Rossi
R o m a
Egregio Sottosegretario,
come certamente rammenterà, nell’ambito della riunione svolta la sera del 4 Dicembre 2014 presso palazzo Aeronautica Lei, con reciproca soddisfazione, ebbe finalmente modo di dare seguito al lavoro precedentemente impostato tra le parti offrendo soluzioni concrete e, in qualche caso, assumendo impegni precisi su una serie di questioni comunemente ritenute di assoluto rilievo per il personale civile della Difesa.
Orbene, ci consenta di rappresentarle che ad oggi almeno tre dei temi sui quali si era formalmente impegnato a soddisfare le richieste del sindacato confederale, a distanza di ben 4 mesi da quell’appuntamento non sono ancora state purtroppo risolte.
Ci riferiamo, in particolare:
– alla definizione della tanto attesa tabella di equiparazione, sulla quale ci era stato comunicato che sarebbe stata quella a suo tempo concordata con l’allora Sottosegretario di Stato, oggi Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, che invece verifichiamo non esserlo affatto;
– all’annosa questione relativa ai permessi di servizio – che come Lei ben sa costringe tuttora le R.S.U. e i nostri delegati, ma non il personale militare in servizio, a svolgere le riunioni sull’intero territorio nazionale ben oltre l’ordinario turno di lavoro -, sulla quale ci aveva in quell’occasione informato di aver prodotto una norma ad hoc da inserire nella legge di stabilità 2015, in realtà poi mai introdotta;
– all’esigenza condivisa nella predetta discussione, peraltro dettata anche dall’avvio del processo di re internalizzazione dei servizi della difesa, di accompagnare la fase del disimpegno prevista negli atti di indirizzo contenuti nella legge n. 244/2012 con un adeguato piano assunzionale rivolto ai giovani da avviare alle scuole dell’amministrazione, sulla quale la Fp Cgil si e’ detta pronta a sostenere la discussione nell’ambito di un apposito tavolo tecnico a cui consegnare la propria proposta di eventuale soluzione. Tavolo che avrebbe già dovuto essere aperto e messo in condizione di elaborare una soluzione condivisa e soddisfacente per entrambe le parti, oltre che per lo stesso Governo, ma del quale a tutt’oggi non si ha alcuna notizia.
Premesso quanto sopra, considerata l’attualità e la rilevanza degli argomenti testé declinati per il personale civile di codesto Dicastero, la scrivente organizzazione sindacale chiede di poterla incontrare nel più breve tempo possibile in un apposito tavolo di discussione.
Con viva cordialità
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Ministero della Difesa
Francesco Quinti