RIQUALIFICAZIONE:
I RISULTATI DELL’INCONTRO DEL 24 MARZO 2015
Si è svolto in data odierna il programmato incontro in tema di riqualificazione tra la parte pubblica e le organizzazioni sindacali.
All’inizio dell’incontro c’è stato l’intervento non programmato del ministro Orlando il quale ha precisato che:
a) l’urgenza di pubblicare il bando di mobilità da altre pp aa, disattendo così un impegno preso al tavolo della trattativa, è stata determinata dalla necessità di utilizzare le risorse sulla mobilità tra pubbliche amministrazioni in modo da destinare quante più risorse possibili alla riqualificazione del personale interno;
b) una parte del percorso può essere fatto a legislazione vigente mentre un’altra parte (passaggi tra le aree) richiede un intervento normativo che è allo studio della Amministrazione e frutto di mediazioni con altri Ministeri;
c) occorre delineare un percorso pluriennale anche in considerazione dello stanziamento delle somme da parte della legge di stabilità che copre il triennio 2015/2017.
CGIL CISL e UIL, nell’apprezzare le aperture del ministro, pur valutando solo interlocutorio l’incontro, in coerenza con il progetto unitario di riforma della Giustizia ed in vista di un riordino delle mansioni e delle figure professionali a seguito della informatizzazione dei servizi di cancelleria, dichiarando in premessa che è necessario quantificare con esattezza le risorse per delineare qualsiasi percorso, si sono dichiarate disponibili a discutere di un accordo che preveda la realizzazione nel triennio di progressioni economiche nelle aree, di passaggi nella medesima area da una figura all’altra attraverso l’istituto della flessibilità, e di progressioni tra le aree (dalla prima alla seconda e dalla seconda alla terza); per i passaggi tra le aree hanno ribadito la necessità un intervento legislativo che ripristini pro tempore le regole stabilite dal CCNL; i due percorsi, contrattuale e legislativo devono essere strettamente legati, va individuata una via agile dal punto di vista normativo, in modo da evitare lungaggini che impediscano la partenza delle procedure, e perché sia stabilita una prospettiva, anche pluriennale, che coinvolga tutto il personale della giustizia.
CGIL CISL e UIL hanno poi chiesto di aprire tavoli negoziali su tali importanti argomenti anche per gli altri settori del Ministero ed in particolare per quelli che non hanno mai effettuato i passaggi tra le aree.
Dopo un lungo dibattito, in cui la parte pubblica ha preso atto di molti suggerimenti della parte sindacale, il capo di gabinetto Melillo ed il capo segreteria del Ministro De Nictolis, hanno acquisito le richieste del tavolo e si sono impegnati a riconvocare a breve il tavolo negoziale per presentare una proposta dell’amministrazione, riservandosi cosi di fornire gli elementi necessari per entrare nel merito delle trattative.
Vi terremo informati degli sviluppi delle trattative.
Roma, 24 marzo 2015
FP CGIL
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CISL FP
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UIL PA
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Grieco
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Marra
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Amoroso
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