Roma, 18 marzo 2015
Dr. Mauro Bonaretti
Segr. Generale
Palazzo Chigi
D’AVENA PAOLA
CONSIGLIERE P. C. M.
DIP. POLITICHE DI GESTIONE, PROM.
E SVIL. RISORSE UMANE E STRUMENTALI
Oggetto: Concorso e graduatorie
Questa O.S. è venuta a conoscenza che sulla G.U. concorsi del 13 marzo u.s., è stato pubblicato un bando di concorso per l’assunzione presso Pubbliche Amministrazioni per 120 posti complessivi ( progetto RIPAM ) cat. A F1 o Area III F1, tra le quali anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Quello che sorprende e lascia sconcertati è che nelle premesse del decreto è riportato “Considerata l’assenza, tra le vigenti graduatorie delle amministrazioni centrali interessate di idonei nei profili altamente specializzati quali quelli messi a concorso con il presente bando” .
E qui all’attento lettore non può sfuggire un dato non irrilevante, che in questa Amministrazione non si è ancora del tutto chiusa la “querelle” relativa al concorso più discusso e controverso degli ultimi anni a 26 posti dell’Area A F1, che ha prodotto e continua a produrre ricorsi in serie, ma che ha anche lasciato scontenti e insoddisfatti i più, e quegli idonei che probabilmente hanno i requisiti necessari, così come gli esterni del concorso pubblico.
La logica ed il buon senso avrebbe voluto che venissero scorse le graduatorie( a sanatoria, visto le gravi responsabilità dell’Amministrazione) e non bandito un altro concorso!
Potevano essere selezionati anche i comandati,perché no? alcuni plurilaureati, con specializzazioni e dottorati, sarebbe stato un notevole risparmio economico.
Inoltre il tutto è stato portato avanti senza uno straccio di consultazione, d’informazione alle OO.SS.
Pertanto la FP–CGIL chiede un incontro urgente che veda coinvolte tutte le OO.SS. per chiarire la decisione unilaterale che ha portato a questa scelta inopportuna e chiede, oltre allo scorrimento delle graduatorie, anche il ripristino di corrette relazioni sindacali.
p. FP–CGIL/PCM
Gianni Massimiani