Comunicato stampa Fp-Cgil ed Fp-Cgil medici
Roma, 24 febbraio 2015
“Condividiamo le preoccupazioni del Ministro Beatrice Lorenzin per la tenuta del nostro servizio sanitario nazionale. Le sue sono spesso analisi appropriate. Mancano invece soluzioni efficaci”. Con una nota congiunta la Fp-Cgil ed Fp-Cgil Medici chiedono al Ministro della Salute di chiarire la sua posizione e di esprimersi in merito alla campagna #giustOrario in sanità. “Nella lunga intervista rilasciata ieri alla trasmissione televisiva ‘Piazza Pulita’ – continua la nota – non c’è stata traccia del realismo mostrato in occasione del deferimento del nostro Paese alla Corte di giustizia Europea per il mancato rispetto dei limiti all’orario di lavoro in sanità. Realismo a cui però non sono seguiti fatti tangibili”.
«Se applicassimo la direttiva Ue – aveva affermato la titolare del ministero della Salute poco più di un anno fa – dovremmo chiudere i pronto soccorso». E ancora: «In questo momento ci sono lavoratori pubblici che fanno grandissimi sacrifici. Il sistema si regge grazie a una grande responsabilità da parte di tutti».
“In merito al caos di questi mesi nei pronto soccorso, Lorenzin ha giustamente denunciato i tagli degli anni passati e garantito la stabilizzazione dei precari. Ci spiace dover sottolineare – afferma la Segretaria Nazionale dell’Fp-Cgil Cecilia Taranto – che le stabilizzazioni saranno poche centinaia su 32 mila precari in organico e che il Governo di cui fa parte ha effettuato un’ulteriore sforbiciata di 4 miliardi alle Regioni. Secondo lei, su cosa taglieranno?”.
“Il caos nei pronto soccorso è causato anche dall’assenza di una rete territoriale alternativa, h24 e 7 giorni su 7. Inoltre senza la stabilizzazione dei precari e un piano di assunzioni che metta in atto una vera staffetta generazionale e colmi le carenze di organico – conclude Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici – l’adeguamento normativo effettuato dal nostro Paese, come sosteniamo nella campagna #giustOrario, rischia di essere vanificato”.