Comunicato Stampa Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl
Governo cambi rotta o mobilitazione a oltranza
Roma, 23 febbraio 2015
Coordinamento tra Governo e Regioni nell’attuazione della riforma Delrio, tenuta complessiva del sistema, salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali. Sono questi i temi sui quali centinaia di quadri e dirigenti sindacali delle province si confronteranno il 25 febbraio 2015 a Firenze (Via Cavour 1, Palazzo Medici Riccardi, sala Luca Giordano) dalle 10:00 alle 14:00, nel corso di un’assemblea nazionale unitaria indetta da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl.
“Saranno oltre 20.000 i lavoratori delle Province potenzialmente interessati da mobilità e collocamento in disponibilità, qualora gli esuberi non venissero assorbiti in altri Enti della Pa. Un processo così delicato – si legge in una nota congiunta dei tre sindacati di categoria – non può essere accompagnato da una regia confusa come quella che ha caratterizzato il Governo sino ad ora. Non è accettabile infatti che l’Esecutivo non abbia presidiato attentamente il rispetto delle scadenze stabilite dalla legge e dai relativi provvedimenti attuativi (Accordo Stato Regioni e DPCM), consentendo in tal modo l’accumularsi di un ingente ritardo sul cronoprogramma iniziale. Come risulta tutt’ora incomprensibile che nel riassetto la salvaguardia occupazionale, espressamente prevista dalla Legge Delrio, sia stata compromessa dal taglio lineare stabilito dalla legge di stabilità 2015”.
“Chiediamo al Governo un radicale cambio di rotta, senza il quale – concludono Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl – proseguiremo nella mobilitazione ad oltranza”.