Min. Lavoro e Politiche Sociali: Lettera di risposta al Direttore Generale dell’OIV sulla trasparenza e sullo stato di avanzamento del trasloco all’interno dell’Amministrazione Centrale

06 Marzo 2015

 

News

 
Lettera di risposta al Direttore Generale dell'OIV
 

   
Roma, 6 marzo 2015                                                                              
                                                                                 
 
                                                            Al Direttore Generale dell’Organismo Indipendente
                                                            di Valutazione della Performance
                                                            Dr.sssa Elisabetta Moffa
 
                                                  e p.c.:   Al Segretario Generale del Ministero del Lavoro e
                                                                 delle Politiche Sociali
                                                                 Dr. Paolo Pennesi
 
                                                                  Il Direttore Generale della Direzione Generale
                                                                  Politiche del Personale, Innovazione Organizzativa,
                                                                  Bilancio – UPD
                                                                 Dr. Edoardo Gambacciani
 
                                                                 Al Dirigente della Divisione II della Direzione Generale
                                                                 Politiche del Personale, Innovazione Organizzativa,
                                                                 Bilancio – UPD
                                                                 Dr.ssa Patrizia Romano
 
                                                              

                                              
 Gentile dottoressa,
 
La FP CGIL la ringrazia per averci dato una risposta seppur correggendo alcune nostre affermazioni, soprattutto in considerazione del fatto che lei, finora, è stato l’unico direttore a farlo.
Siamo venuti a conoscenza  solo a seguito della sua comunicazione che quello al quale si è “assistito” non coinvolge il suo Ufficio.
Infatti, cercando di andare per quanto possibile, visto il caos creatosi nel corso di questi mesi, per ordine di avvenimenti,  questo è quello al quale ci siamo trovati di fronte:
– piccoli spostamenti sono cominciati a via Fornovo solo con scatoloni e computer così come era stato annunciato
– arrivato il momento dello spostamento della DG Immigrazione da via Fornovo a via Flavia, nelle stanze lasciate nel frattempo dal suo Ufficio , tutto si è bloccato
– il programma a questo punto è cambiato,  in quanto la DG Immigrazione ha cominciato a spostare anche i mobili.
Effettivamente “abbiamo assistito” al fatto che le stanze lasciate dai precedenti Uffici nella sede di via Flavia erano vuote. Vista la concomitanza degli avvenimenti,  è stata probabilmente veicolata la notizia che i mobili avessero seguito i precedenti occupanti.  Tanto più che in un incontro non previsto con il  Direttore  Generale delle Politiche del Personale, Innovazione Organizzativa, Bilancio – UPD  voluto fortemente dalla RSU per discutere diverse problematiche,  fra cui il trasloco, è stata posta la domanda esplicita sulla questione.
Inutile dirle che non c’è stata risposta, ma neanche nessuna smentita sul fatto che i mobili di via Flavia fossero a via Veneto.
 
Resta il fatto che, auspicando di conoscere al più presto come stanno veramente le cose, i lavoratori di via Fornovo,  in particolare della DG PASLF, si sono trovati con stanze vuote,  riempite man mano con i “residuati bellici” provenienti da non si sa bene dove . 
 
Per la FP CGIL i lavoratori hanno tutti lo stesso diritto ad avere un ambiente di lavoro sano e  dignitoso a prescindere dalla sede e dall’ufficio nel quale prestano servizio.
 
Alla luce di tutto ciò,  preso atto di quanto da lei affermato,  questa  O.S.  si scusa  con il personale tutto dell’ OIV  (che tra l’altro ha fatto tre traslochi in quattro anni) se si è sentito leso dal comunicato della FP CGIL,  ma la sostanza delle  domande poste in precedenza  resta più che mai valida.
Difatti, anche alla luce del fatto che nessun mobile dell’OIV è stato trasportato da via Flavia a via Veneto dove sono finiti i mobili che si trovavano nelle stanze di via Flavia precedentemente utilizzate dall’ OIV?
Quanto è costata in più la nuova operazione di spostamento dei mobili a fronte del preventivo iniziale che prevedeva il solo spostamento di scatoloni e computer?
Quanto costerà in termini di organizzazione del lavoro e disagi al personale coinvolto nel trasloco? 
 
Più che mai a questo punto la FP Cgil ribadisce l’ urgenza di  un incontro,  che come avrà capito ancora non c’è stato,  al fine di ripristinare verità e trasparenza.
 

                           Il Coordinatore nazionale FP CGIL
                     Ministero del lavoro e delle politiche sociali
                                   Giuseppe Palumbo  
 

 
 

 
 
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