MEF
RIUNIONE DEL 27 GENNAIO
CHIUSURA DELLE RTS
Si è tenuta ieri la prevista riunione avente come ordine del giorno la chiusura delle 10 RTS su tutto il territorio nazionale. Preliminarmente ci preme sottolineare che stigmatizziamo l’operato dell’Amministrazione che è arrivata a poche ore dalla chiusura di questi uffici senza aver dato ampia informazione ai tanti lavoratori coinvolti, che stanno vivendo con ansia crescente gli ultimi giorni di lavoro nei loro uffici, in attesa di una qualunque comunicazione in merito.
L’operazione avviata non rappresenta un reale risparmio per il MEF e riesce difficile comprendere in ragione di quale logica sia avvenuto tutto ciò.
L’amministrazione, nel corso della riunione ha comunicato alle OO.SS. che praticamente tutte le richieste dei dipendenti, tra prima e seconda opzione, sono state accolte; tanto è vero che in questi giorni sono stati firmati i provvedimenti di trasferimento del personale che ha richiesto il passaggio alle Agenzie Fiscali ed è in corso di definizione il decreto ministeriale che provvederà al passaggio del personale nelle dotazioni organiche delle commissioni tributarie provinciali coinvolte.
L’unico problema che permane, allo stato attuale, è costituito dall’aspetto logistico.
Ci sono infatti delle sedi che, al momento, continueranno ad ospitare il personale che dovrà transitare alle CC.TT., anche se dal prossimo 1 febbraio, tali dipendenti faranno parte giuridicamente delle dotazioni organiche di tali uffici.
Abbiamo altresì affrontato il problema dei carichi di lavoro che si riverseranno sulle RTS limitrofe a quelle che saranno soppresse. Ritenendo necessario mantenere un adeguato livello di efficienza e funzionalità delle strutture riceventi, difficile da garantire vista la carenza di personale, non è ulteriormente rinviabile la definizione di criteri certi per il passaggio di personale dagli enti soppressi, vedi province, verso le RTS. Su tale argomento abbiamo riscontrato la piena disponibilità del Capo Dipartimento.
Per quanto attiene il problema della SSEF, la situazione è al momento in stand by, perché esistono alcune difficoltà con la Presidenza del Consiglio circa le modalità tecnico giuridiche da adottare per il passaggio del personale che ha fatto richiesta di assegnazione presso la SNA.
Altra informazione, meritevole di attenzione, riguarda il c.165/2013 che risulta essere ancora nella fase di elaborazione degli importi. Notizie diffuse in questi giorni circa un decreto pronto alla firma del Ministro sono infondate. Sarà necessario tenere alta l’attenzione, intraprendere iniziative per sollecitare il Ministro a firmare il decreto che permetterebbe ai lavoratori di percepire importi per attività svolte da diversi anni.
Vi aggiorneremo prontamente sui prossimi sviluppi.
CGIL FP Nazionale CGIL FP Nazionale
Luciano Boldorini
Delegazione Nazionale Trattante
Americo Fimiani